A 42 anni il centrocampista scende in Prima dopo la promozione in Eccellenza con il Gualdo: “Ritrovo Coresi. Società super: 5 giorni a Ibiza per festeggiare la vittoria della Seconda. Brunelli farà il Pr. Bianconi e Zoppi dirigenti con le idee chiare”

Giovedì 4 luglio 2019
di Nicola Agostini

Chiamatelo pure l'highlander. A42 anni Daniele Fornetti vuole continuare a vincere dopo la promozione in Eccellenza conquistata due mesi fa a Gualdo.
“Fino al 27 dicembre sono 41 – sorride – . Sapete come è, dopo gli anta si contano anche i mesi”. Per farlo ha scelto la C4, un ritorno a casa per un folignate doc come lui che vuole portare il club di Sportella Marini in Promozione. Insieme a lui c'è un altro ex falchetto che ha scritto la storia del Foligno. “L'unica cosa buona è che con Matteo Coresi ho solo vinto. E' più tirato di quando ancora avevamo i capelli. Lui ormai è il veterano della C4, qui ha vinto la Seconda con un gruppo di ragazzi fantastico. Vi dico solo che per festeggiare la società porterà tutti 5 giorni ad Ibiza. E' vero, non è uno scherzo. Mio fratello Roberto è il vice del mister, Bicerna, quando me l'ha detto pensavo scherzasse. A quel punto ho detto: “Oh ma allora vengo anche io”.
E se si parla di Ibiza, in attacco, non può mancare Antonio Brunelli. “Ma infatti Antonio viene solo come Pr...”. Coresi, Fornetti, Brunelli o, per meglio dire, 119 anni in tre. “Siamo i tre fuoriquota al contrario...”. Con quella voglia però che tanti ragazzini non sanno neanche cosa sia. “Siamo malati di pallone. Ma come noi penso anche a Lorenzo Tarpani. Mi piacerebbe ritrovarlo da avversario. Quando sento qualcuno che vuole smettere a 20 anni mi domando come sia possibile. Io faccio di tutto per non smettere e cercare di essere sempre fisicamente al meglio per giocare più a lungo possibile...”.
Non solo Fornetti, Coresi e Brunelli. Ci sono anche Angelantoni, l'ex falchetto Ferreira e, a blindare la difesa, è arrivato Samuele Ciccioli che il Foligno l'ha appena riportato in serie D.
“La società è fatta di ragazzi giovani ma seri e con le idee chiare. Con alcuni di loro – continua Fornetti – siamo stati compagni di squadra e mi fa quasi impressione relazionarmi con loro pensando che sono dirigenti. L'entusiasmo del dg Marco Bianconi e del presidente Paolo Zoppi però è difficile da descrivere. Qui c'è una società seria con 220 ragazzi, affiliata alla Fiorentina. Marco per lavoro, d'estate, è quasi sempre a Ibiza e questo spiega tante cose. Ciò non toglie che dobbiamo provare perché una vacanza premio così quando ricapita?”.
C'è chi dice che Daniele Fornetti stia già organizzando la giuria per il premio riservato al migliore in campo. “Iniziativa fantastica a mio modo di vedere, anche per stimolare i più giovani. Ogni domenica 100 euro a chi verrà nominato migliore in campo. Da chi è composta la giuria? Dirigenti e tecnici della squadra mi dicono. Non a caso io ho mio fratello Roberto come vice e potrebbe venire papà come medico della squadra. Come? Sì, di questo passo porto anche il cane come mascotte con diritto di voto...”.

Nella foto Marco Bianconi, Antonio Brunelli, Paolo Zoppi e Daniele Fornetti