Notizia pubblicata il 14/02/2020, letta 2044 volte

DA SPOLETO: "CHI NON CREDE NELLA D, SE NE PUO' ANDARE"


La presidentessa Norah Al Saud e il consulente Pincione attaccano la squadra dopo il ko con il Tiferno: "Noi paghiamo e siamo seri, i giocatori devono impegnarsi al massimo. Ci sono molti calciatori disposti a venire a Spoleto. Gli arbitri ci penalizzano"

Venerdì 14 febbraio 2020

Torna a parlare la proprietà dello Spoleto, rappresentata dalla presidentessa Norah Al Saud e dal suo consulente personale Massimiliano Pincione. Un intervento che arriva nella settimana successiva alla sconfitta nello scontro diretto con il Tiferno, alla quale hanno fatto seguito anche le dimissioni del direttore sportivo Gianfranco Multineddu. 
La principessa e il suo consulente hanno espresso il loro pensiero in un comunicato, diffuso dall'ufficio stampa del club, attraverso il quale mettono in guardia i giocatori e attaccano la classe arbitrale.
"Il risultato della sfida con il Tiferno di sabato scorso (1-4, ndr) scotta ancora, è stata una delusione totale.
Due giorni prima della partita - sottolineano Norah Al Saud e Massimiliano Pincione - avevamo parlato alla squadra perché avevamo avvertito che qualcosa non andasse per il verso giusto. Forse, in questo ultimo periodo, i giocatori si sono cullati, e questo non è positivo.
Dopo la partita li abbiamo chiamati telefonicamente dicendogli che se non credono più in questo progetto sportivo, possono pure lasciare la squadra. Calciatori che sono disposti a venire a giocare con lo Spoleto calcio ci sono: possiamo sostituire ogni singolo elemento.
Non è più tempo di nascondersi dietro gli alibi. Vogliamo raggiungere l’obiettivo della vittoria e per far questo bisogna essere veri uomini dentro e fuori dal campo.
Noi abbiamo dimostrato sempre serietà e puntualità nei nostri doveri, come ad esempio i pagamenti. Loro devono ripagarci con il massimo impegno. I nostri pagamenti non hanno alibi e anche loro, quindi, non devono averne".
Come si comporterà la società dopo i 4 turni di squalifica inflitti al tecnico Cristiano Gagliarducci? 
"Per noi il mister Gagliarducci è bravo. La prima parte del campionato ha fatto un miracolo. Sicuramente non deve tollerare scuse dei giocatori ma spronarli a far sempre meglio. Durante questo campionato ci sono state partite che non abbiamo giocato bene, come ad esempio l’ultima contro il Tiferno, l’Ellera, il San Sisto. I giochi sono ancora apertissimi e con l’impegno giusto tutto è possibile. Per quanto riguarda la squalifica i nostri avvocati stanno valutando la situazione per decidere cosa fare. Bisogna anche mettere in evidenza che non è bello entrare in campo già condizionati dal fatto che la legge, che è applicata contro di noi, è molto più severa rispetto a quella applicata contro le altre squadre. Questo è accaduto svariate volte nel campionato. Abbiamo un elenco di episodi valutati a nostro sfavore. Lo abbiamo portato all'attenzione della Lega ma non e' cambiato nulla. La funzione di un arbitro deve essere quella di dirigere una competizione sportiva evitando di incidere sull'andamento della gara e sul risultato finale".

Nella foto la presidentessa Norah Al Saud e Massimiliano Pincione