Notizia pubblicata il 21/03/2020, letta 1967 volte

L'ULTIMO SALUTO AD ARMANDO BEI


Si è spento stamattina, all'età di 80 anni, Armando Bei, padre di Rodrigo, patron del Promano e già sponsor tecnico del Perugia che ha voluto salutare il padre con una lettera. Alla famiglia Bei le più sentite condoglianze dalla redazione di Eccellenzacal

Sabato 21 marzo 2020
di Nicola Agostini

Si è spento stamattina, all'età di 80 anni, Armando Bei, imprenditore del tessile molto conosciuto in Alto Tevere e non solo, padre di Rodrigo Bei, patron del Promano, nonché, fra le altre iniziative, sponsor tecnico del Perugia nell'anno della ripartenza dalla serie D nella stagione 2010-2011. 
La tumulazione avverrà domani, domenica, alle ore 15, chiaramente senza che nessuno possa prenderne parte, in base alle recenti disposizioni governative per l'emergenza Covid-19. 
La famiglia Bei chiede comunque di poter rivolgere una preghiera ad Armando. La redazione di Eccellenzacalcio si unisce al cordoglio, con un pensiero particolare rivolto a Rodrigo che, attraverso la sua pagina Facebook, ha voluto ricordare così il padre.
"Chiedo spesso al cielo perché sei dovuto andare via all'improvviso e perché mi hai lasciato solo in balia degli eventi e di questa vita, che adesso un po' mi pesa senza la tua stretta e i tuoi sorrisi rassicuranti, senza la tua presenza discreta ma importante, senza le tue domande, i tuoi rimproveri e le tue spinte a fare sempre meglio e a comportarmi bene. Sei stato tutto per me papà, amico, insegnante, modello di vita.
No non mi sono abituato, caro papà. Tutto sarà più difficile senza te. In molti mi dicono che dovrei abituarmici, che in fondo prima o poi saresti dovuto andar via come tutti noi su questa Terra, ma a me sembra quasi impossibile potermi abituare a questo tuo arrivederci: proverò in tutti i modi a non pensarti, a lasciare che il tempo guarisca queste ferite ma ho paura che sarà invano perché in fondo ho sempre saputo che tu sei insostituibile.
Adesso la vita scorrerà lenta, c'è tutto un mondo che là fuori che aspetta che io mi riprenda in mano le mie abitudini, che ritrovi il mio sorriso e il mio spirito, che ritorni ad essere insomma quello di sempre, un po' come te, che riuscivi a regalarci tranquillità con la tua pazienza e che al tempo stesso sapevi indirizzarci tutti con la tua fermezza.
Non so caro papà quando la vita riprenderà il suo ritmo e quando questo cuore tornerà a battere come prima, quando riuscirò a colorare il mondo con i colori che mi avevi fatto conoscere tu e non so neanche se tutto questo sarà possibile perché in fondo come posso sostituirti? Come posso far finta che in realtà ci sei pur avendomi lasciato qui? Oggi tutti noi abbiamo perso un uomo che ha lasciato un segno indelebile nella nostra società che, anche nei momenti di difficoltà ha mantenuto impegno ai propri valori di fedeltà, onestà, saggezza, lungimiranza, imprenditorialità, praticamente un uomo di altri tempi ,uno di quelli che non ne nascono più.
Non lo so, papà. Ti penso e il mio cuore si fa pieno di tristezza e di speranza: se sei nelle stelle lassù, ti prego salutami mio fratello Rudi e insieme, tracciatemi una strada nel cielo, indicatemi insieme la giusta per essere almeno in parte come te e se possibile fatemi tornare a sorridere".
Tuo figlio Rodrigo

Nella foto, da sinistra, Rodrigo Bei con il papà Armando