Notizia pubblicata il 10/03/2021, letta 2507 volte

ECCELLENZA: NUOVO RINVIO. L’UMBRIA SI TIRA FUORI


Il Consiglio della Lnd trasmetterà le proposte dei Comitati regionali alla Figc. Nessuna novità su protocolli e date e la ripartenza è sempre più a rischio. Dall’Umbria il no unanime alla ripresa da parte di tutte le società

Mercoledì 10 marzo 2021
di Nicola Agostini

Un nuovo rinvio per quanto riguarda l’eventuale ripartenza del campionato di Eccellenza. E’ quanto emerso dal Consiglio Direttivo della Lnd che si è svolto oggi a Roma. Le proposte dei Comitati regionali verranno ora trasferite alla Figc che comunicherà il da farsi per una ripresa che appare sempre più complicata.
In ogni caso il discorso non riguarda l’Umbria che ha manifestato l’intenzione di non ripartire con il campionato di Eccellenza, quello di serie C di calcio a 5 e femminile dopo che tutte le società hanno ufficializzato al Comitato Regionale Umbro il loro no attraverso una comunicazione via mail.
Ufficiale intanto il blocco, in tutta Italia, di tutti i campionati giovanili regionali e dalla Promozione a scendere.
Il Consiglio della Lnd ha confermato di non procedere a retrocessioni dal campionato di Eccellenza e ha avanzato l’ipotesi di escludere per due anni dai ripescaggi le società che decideranno di non ripartire. Gli allenamenti collettivi potranno essere effettuati solo quando l’iter di riconoscimento da parte del CONI del preminente interesse nazionale sarà completato e saranno consentiti solo a chi deciderà di riprendere a giocare.
Ma con quale protocollo e con quali date?
“Trasferiremo immediatamente alla FIGC le proposte dei singoli Comitati con l’intento di accelerare il più possibile la ripresa dei campionati regionali di vertice – le parole del presidente della Lnd Cosimo Sibilia - confidando che possano essere fornite a tutte le società interessate risposte rapide al fine di favorire il completamento di questa martoriata stagione sportiva”.
La sensazione però è che, con il passare del tempo e il peggioramento della situazione pandemica in tutto il paese, difficilmente arriveranno risposte in tempi brevi, mettendo a repentaglio la ripresa a livello nazionale.
In questo senso le società umbre si sono dimostrate lungimiranti. Un esempio concreto: un giocatore che milita in Eccellenza nella nostra regione sa già che non riprenderà e, di conseguenza, qualora arrivasse una chiamata dalla serie D (il termine ultimo dei trasferimenti è stato prorogato al 31 marzo) può cambiare squadra per il finale di stagione.
Sarà inoltre l’occasione, per tutto il movimento umbro, per iniziare a programmare con cospicuo anticipo una ripartenza nella stagione 2021-2022.