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Venerdì 12 maggio 2023
di Nicola Agostini
Fra qualche anno, rovistando nei cassetti, quando magari saranno calciatori con la C maiuscola, si ricorderanno di quel Tau che avevano ricevuto nella Basilica di San Francesco, ad Assisi, per quel torneo, in quel pomeriggio di maggio che prometteva pioggia e, invece, ha visto anche un meteo clemente che ha permesso loro di vivere una passeggiata davvero speciale.
Da Porta Nova a San Francesco, tutti dietro padre Stefano Albanesi, guida spirituale del Trofeo Città di Assisi che venerdì 12 maggio ha visto alzare il sipario della quinta edizione. Protagonisti i ragazzi Under 13 di Angelana, Atalanta, Bologna, Juventus, Inter, Monza, Salernitana e Sampdoria che sabato 13 e domenica 14 saranno protagonisti, al Migaghelli di Santa Maria degli Angeli, nella due giorni di gare che assegnerà il quinto Trofeo Città d’Assisi, sesto Memorial Lucio Tarpanelli. In apertura i ragazzi si sono goduti Andrea Ranocchia, testimonial del Trofeo, che ha risposto alle loro domande all’interno del centro convegni Colle del Paradiso, a due passi dalla Basilica. Ed ecco così che scopri che, per il buon Andrea, Milito è stato l’attaccante più difficile da marcare, Conte il miglior allenatore e Brozovic il compagno più pazzo con cui ha condiviso lo spogliatoio.
L’emozione e le gambe che tremano prima dell’esordio in Nazionale, il feeling unico con un compagno di reparto come Chiellini e quella semirovesciata da ricordare nei quarti di Coppa Italia contro l’Empoli.
“Io ho 5 maglie incorniciate a casa: quella di Buffon, quella di Maldini, che mi sono fatto autografare, poi quelle di Pupi Zanetti, Totti e Nesta”.
Gli idoli di sempre, quelli che hanno alimentato i sogni del piccolo Andrea e che adesso rivivono negli occhi dei protagonisti del Trofeo Città di Assisi.
Spazio poi anche ad un regalo speciale, per Nicolò Speziali, tifoso dell’Angelana e del Milan, omaggiato dall’organizzazione del Trofeo con la maglia autografata di Leao e, dulcis in fundo, un riconoscimento a colui che ormai è diventato una mascotte del torneo: Angelo Tosi, da 54 anni nell’Atalanta. Una sorta di nonno che non smette mai di coccolare i suoi ragazzi...