Notizia pubblicata il 03/06/2023, letta 1390 volte

ELLERA: ECCO LO ZENITH PRATO. CACCIA ALLA FINALE


Al Fioroni, fischio di inizio alle 16,30, il ritorno della semifinale playoff. Si parte dall’1-0 dell’andata in favore dell’Ellera. Torna Peluso dopo la squalifica. Martinelli: “Non dovremo concedere campo”. I gol in trasferta valgono doppio

Domenica 4 giugno 2023
di Nicola Agostini

“Guai a pensare all’1-0 dell’andata. Per superare il turno non dovremo concedere campo alla Zenith e sfruttare al meglio le ripartenze”. Francesco Martinelli indica la strada. L’Ellera vede da vicino la qualificazione alla finale playoff che vale la serie D. La vittoria per 1-0 in terra toscana di sette giorni fa è il miglior viatico ma in casa biancazzurra sono abituati a non dare nulla per scontato.
“Soprattutto perché – continua il tecnico – di fronte abbiamo una squadra molto attrezzata. Noi però abbiamo dimostrato di non essere da meno e di aver le carte in regola per giocarci fino in fondo quest’ulteriore chance per salire in serie D”.
L’altra finalista verrà fuori dalla sfida tra Budoni e Boreale. Oggi, in contemporanea con fischio di inizio alle ore 16,30 in Sardegna, si gioca il match di ritorno. All’andata successo del Budoni per 2-1 e i gol in trasferta valgono doppio.
“Anche per questo – continua Martinelli – dovremo fare massima attenzione a non prendere gol”. In casa Ellera ancora out Fondi, che tornerà a disposizione per l’eventuale finale, mentre torna Peluso dopo la squalifica.

Così in campo al Fioroni (ore 16,30)
ELLERA (4-3-1-2): Battistelli; Pettinelli, Marconi, Gaggiotti, Lavano; Mattei, Ubaldi, Piccioli; Peluso; Colombi, Polidori . A disp.: Cosimetti, Ricci, Zanchi, Trentini, Fuscagni, Morlunghi, Virgillito, Mottola, Luparini. All.: Martinelli.
ZENITH PRATO (4-3-3): Brunelli; Castiello, Chiavacci, Parenti, Gonfiatini; Saccenti, Gori, Mari; Caggianese, Rosi, Braccesi. A disp.: Pellegrini, Mitcul, Casini, Moretti, Falteri, Buscema, Daffini, Maiolino, Bozzoni. All.: Settesoldi.
ARBITRO: Marchetti di L’Aquila (D’Ettore di Lanciano e Colonna di Vasto).