Notizia pubblicata il 09/02/2024, letta 989 volte

MAZZONI: “NON VEDO L’ORA DI TORNARE”


Il portiere ha lasciato la clinica di Faenza dove è stato sottoposto ad un’artroscopia al gomito a 6 mesi dall’infortunio. “Finalmente posso pensare al ritorno in campo. Grazie a tutti. Tozaj il portiere giovane più forte e tornerà ancora più forte”

Venerdì 9 febbraio 2024
di Nicola Agostini

“A 32 anni ho scoperto cosa vuol dire la domenica senza calcio. E per certi versi non è neanche male. Dopo un po’ però il campo inizia a mancarti e adesso, sinceramente, non vedo l’ora di tornare in campo”.
Elia Mazzoni ha lasciato l’ospedale di Faenza, ultima tappa di un percorso di recupero dopo l’infortunio al gomito che è sembrato lunghissimo. Sono passati 6 mesi da quell’amichevole Città di Castello-Pietralunghese… “Uscita bassa, braccio che mi è rimasto sotto, dolore tremendo ed è iniziato un mezzo calvario”. Concluso con un intervento in artroscopia, eseguito nel centro specializzato di Faenza, per ripulire il gomito dalle ossificazioni e rimettere completamente a posto il nervo ulnare. Intervento perfettamente riuscito e adesso si torna a pensare al campo.
“Esatto. A questo punto non ha neanche senso affrettare i tempi. Voglio presentarmi tirato a lucido per la prossima stagione ma già il fatto di pensare a tornare in campo è un grande stimolo. Già iniziavo a pensare di fare l’opinionista...”.
Già, intanto però il buon Elia ha sempre continuato a seguire sia il Città di Castello, fino a dicembre, e tutti gli altri campionati in generale. “Il Città di Castello ero sicuro che si sarebbe ripreso. Per il primato sarà lotta a due Acf Foligno-Terni Fc perché la formazione di Borrello si è rifatta sotto e ha alle spalle una società forte e organizzata. Lo stesso vale per l’Acf Foligno, sarà una gran bella lotta”.
Il Trestina da ex? “Sta facendo un campionato da Trestina perché la società ha dimostrato la sua forza negli anni e la retrocessione dell’anno scorso, poi per fortuna cancellata dal ripescaggio, è stata la classica eccezione che conferma la regola”.
Quanti messaggi o telefonate durante questi sei mesi? “Tanti, davvero e colgo l’occasione per ringraziare tutti”.
Da buon opinionista, per chiudere, qual è il miglior portiere giovane in circolazione? “Quest’anno anche in Eccellenza ci sono tanti portieri esperti. Per scegliere un giovane torno allora in serie D e dico Vullnet Tozaj del Trestina. Classe 2003, veramente forte ma sfortunato come pochi. Due interventi al ginocchio in due anni sono un record in negativo ma vedrete che tornerà più forte di prima. Ha qualità importanti e, dopo tutta questa sfortuna, la ruota dovrà girare...”. Non solo per lui...