FONTE IL GIORNALE DELL'UMBRIA
di Nicola Agostini
Il tourbillon di voci relativo ad un tentativo di comprare una partita, di cui vi abbiamo dato conto ieri, si è trasformato in una denuncia scritta. Ieri pomeriggio infatti Emanuele Scarselli, 27enne portiere del San Secondo, si è presentato negli uffici del Comitato Regionale Umbro della Lega Nazionale Dilettanti a Perugia, denunciando di aver subito un tentativo di corruzione da parte del 35enne tecnico del Valfabbrica Lorenzo Mambrini. Il tutto sarebbe avvenuto il venerdì prima della gara tra Valfabbrica e San Secondo, che si è disputata due domeniche fa e ha visto la vittoria del Valfabbrica per 3-1.
L’allenatore, stando a quanto denunciato da Scarselli, avrebbe offerto al portiere 1000 euro per commettere un fallo da rigore sull’attaccante del Valfabbrica. Più altri 500 euro nel caso in cui, nel recupero in programma mercoledì 3 aprile, la San Marco Juventina, diretta rivale del Valfabbrica nella corsa al primato del girone A di Promozione, non fosse riuscita a vincere contro il San Secondo. Scarselli avrebbe anche fornito una registrazione audio di quanto detto sopra.
Il presidente del Cru Repace, dal canto suo, non ha potuto far altro che prendere atto dell’accaduto, inoltrando la segnalazione alla Procura Federale. “Il giocatore è venuto da me, mi ha raccontato la sua versione dei fatti e mi ha consegnato una registrazione della conversazione. Come avevo già dichiarato ieri – ha precisato Repace – appena ho ricevuto una denuncia, non ho fatto altro che inviare tutto alla Procura Federale, l’organo deputato a compiere indagini in materia. Sono il primo a portare avanti una campagna per il calcio pulito e ritengo che non ci fosse altro da fare. Adesso saranno gli organi competenti a valutare il tutto. Da parte mia mi attiverò affinché la Procura Federale possa svolgere il suo lavoro nei tempi più rapidi possibili, considerando che i campionati stanno ormai volgendo al termine”. Ora si attendono gli ulteriori sviluppi di una vicenda di cui ci siamo limitati e ci limiteremo a fornirvi tutti i particolari di cui siamo a conoscenza, in attesa che la giustizia sportiva, a questo punto, faccia il suo corso.