Notizia pubblicata il 12/04/2013, letta 3905 volte

GUALDO-CASACASTALDA, ANCHE I SINDACI DICONO SÌ


I primi cittadini di Gualdo e Valfabbrica favorevoli alla fusione. Morroni: «Grande opportunità per il territorio». Anastasi: «Dirigenti che sanno il fatto loro...»
FONTE IL GIORNALE DELL'UMBRIA (giovedì 11 aprile)
di Nicola Agostini

Se qualcuno poteva avere qualche dubbio, adesso si fa davvero sul serio. I dirigenti di Gualdo e Casacastalda incontreranno i sindaci di Gualdo e Valfabbrica per illustrare il progetto di fusione del quale vi abbiamo dato ampio conto in esclusiva nell’edizione di martedì scorso. L'incontro, inizialmente fissato per stasera, è stato spostato alla prossima settimana per impegni del primo cittadino gualdese. E i sindaci Roberto Morroni (nella foto a sinistra) e Oriano Anastasi (nella foto a destra), in attesa di conoscere tutti i dettagli della fusione, danno la loro benedizione. 
«Aspetto di incontrare i diretti interessati - spiega il sindaco di Gualdo Tadino Roberto Morroni - ma non posso negare che sto seguendo con grande attenzione ed interesse gli sviluppi della vicenda. Anche perché è risaputo che il calcio ha sempre ricadute sul territorio. E da questo punto di vista il blasone e la storia del Gualdo parlano da soli. Senza dimenticare la funzione sociale del calcio, soprattutto verso i giovani. Sono convinto che questa fusione, in un momento economico così difficile, potrebbe rappresentare il giusto equilibrio di sintesi». 
Casacastalda frazione di Valfabbrica e il primo cittadino di Valfabbrica Oriano Anastasi esordisce subito con una battuta: «Ad essere sincero - sorride Anastasi - speravo che la fusione avvenisse tra Casacastalda e Valfabbrica. Ho avuto modo di seguire il Casacastalda due volte quest’anno contro il Castel Rigone e contro l’Arezzo. Non sono un tecnico ma mi sembra che la squadra abbia tutte le carte in regola per puntare al salto fra i professionisti, un traguardo storico se pensiamo che solo tre anni fa il club era in Promozione. Credo che questo stia a dimostrare le capacità del gruppo dirigenziale. Unire le forze con una società come il Gualdo potrebbe rappresentare un salto di qualità importante per tutto il territorio. Il nome di Casacastalda potrebbe fare il giro d’Italia. Mi auguro soltanto che la società continui comunque a svolgere attività a Casacastalda, magari con il settore giovanile». 
Oggi il progetto di lavoro elaborato dai 14 componenti (i due coordinatori Emilio Codignoni per il Gualdo e Diego Pascolini per il Casacastalda, Scatena, Paolo Campioni, Walter Gaggioli, Marco Gubbini, Sergio Morbidelli ed Angelo Santarelli per il Gualdo, Giampiero Minelli, Enzo Ceccarelli, Luca Minelli, Silvano Minelli, Alfio Pettirossi ed Alvaro Proietti per il Casacastalda) verrà valutato dalle istituzioni. Un ulteriore passo in attesa che anche i consigli delle due società ratifichino le linee guida: club unico sotto il nome di Gualdo-Casacastalda, Matteo Minelli presidente onorario, Fabrizio Scatena e Giampiero Minelli alla presidenza. Colori sociali biancorossi con bande gialloverdi in casa, il contrario in trasferta. Settore giovanile unico fino ai Giovanissimi e collaborazione con la scuola calcio Angelo Barberini dagli Esordienti a scendere, con la prima squadra che giocherà le gare interne al Luzi di Gualdo Tadino. Ora tocca ai due sindaci, nei prossimi giorni ai Consigli dei due club. Poi sarà Gualdo-Casacastalda. In serie D o in Seconda divisione? Appuntamento al 5 maggio per conoscere la risposta...