Notizia pubblicata il 20/08/2025, letta 331 volte

"CIAO MASSY", L’ULTIMO SALUTO A MASSIMILIANO MARCHETTI


Il Piola di Sanfatucchio trasformato in una cattedrale per le esequie del vicepresidente del Castiglione del Lago Massimiliano Marchetti. L’annuncio del sindaco Burico: “Il nuovo impianto in sintetico porterà il suo nome”

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Martedì 19 agosto 2025
di Nicola Agostini

Papà Mario inconsolabile nel dare l’ultimo saluto al suo Massy. Del resto 46 anni sono pochi, troppo pochi per andarsene. Così, senza avvisare. Senza preparare ad affrontare quel dolore né Mario, né la mamma Paola, né il fratello Marco, né i tanti amici che hanno gremito l’impianto Silvio Piola di Sanfatucchio, trasformato in una cattedrale, come sottolineato, nell’omelia, da don Amerigo. Tutti lì per ricordare una persona speciale. Il medico chirurgo Massimiliano Marchetti, ultimamente in servizio all’ospedale di Assisi.
Quel dottore che aveva sempre una parola di conforto per i pazienti e, soprattutto, per le loro famiglie. “Rispondeva alle telefonate a qualsiasi ora della notte” ricorda la mamma tra le lacrime. Un ultimo saluto in un silenzio irreale, interrotto solo dalle parole di chi si è alternato sull’altare e dalle note che hanno accompagnato la celebrazione. Il ricordo commosso dei militari della Folgore di cui era maggiore, nel reparto speciale Ricognizioni e Acquisizioni. Speciale come lui.
Sempre pronto ad affrontare ogni problema con il sorriso. Anche nei momenti più complicati. La voglia di vivere e coltivare le sue passioni. Quelle che condivideva con papà Mario. Non solo la carriera militare, ricorrente motivo di sfottò tra i due, in competizione per gli avanzamenti di grado, ma anche quella per l’olio e il vino che l’aveva portato a seguire in prima persona e realizzare la tenuta Poggio Santa Maria a due passi da Castiglione. Un lavoro incessante in tandem con l’amico Mauro Antolini che, scherzi del destino, se ne è andato giusto 4 mesi fa e che, c’è da scommetterci, sarà stato il primo ad accogliere l’amico Massy lassù con un bel calice. Perché ci piace pensarlo sempre con quel sorriso con cui l’ha ricordato anche Leonardo Apolloni, dirigente del Castiglione del Lago.
Già, il calcio. L’altra passione condivisa con papà Mario. Il vicepresidente Marchetti, Massy, il medico della squadra, sempre in prima linea per quella che il sindaco Burico ha definito, prima di tutto, un’opera sociale per il territorio. La fusione con il Sanfatucchio, per rafforzare il settore giovanile, e quel campo in sintetico che fra poche settimane sarà realtà. Un altro sogno realizzato. Stavolta però Massy al taglio del nastro non ci sarà. L’impianto però, come sottolineato dal sindaco, porterà il suo nome: Stadio Massimiliano Marchetti di Castiglione del Lago. Ed è giusto che sia così, per le energie fisiche ed economiche spese dalla famiglia Marchetti in questi sette anni di presidenza.
E quando scenderanno in campo, con quella maglia indossata anche da mamma Paola durante le esequie, i ragazzi biancorossi avranno una motivazione in più. Difficile che si arrabbi per una sconfitta, ma perché non provare a regalargli un sorriso ogni domenica? Ciao Massy, fa buon viaggio.