Domenica 7 settembre 2025
di Nicola Agostini
Un’impresa con la I maiuscola. Come quella di Ingegneri. Come quelli di Perugia che, a 21 anni di distanza dall’ultima volta, sono saliti sul tetto d’Italia battendo 2-1, nella final four di calcio a 11, a Macerata, i colleghi di Ancona.
Per cucire lo Scudetto sul petto, nella finale contro Ancona, è servita la rete dell’ex San Marco Juventina Lavoratori nel finale, dopo il vantaggio iniziale siglato dall’ex Calzolaro Calderini. In semifinale, invece, sono serviti i guizzi dei capocannonieri del torneo per battere 2-0 i colleghi di Roma. A segno infatti Calderini e l’ex Pantalla e Magione Francesco Rossi, portiere fino a metà carriera tra i pali di Ellera e Juventina, poi con la 9 sulle spalle con il passare degli anni.
Un feeling costruito anche fuori dal campo, come nel caso appunto del bomber Rossi e del metromono ex Pontevecchio e Sigillo Ielpo, con schemi provati e riprovati in sala riunioni, in azienda.
Applausi anche per tutti gli altri protagonisti, guidati da mister Stefano Barafani, dal portiere Cianfrini, passando per l’ex Tiber Pero Nullo, Salvi, Amendola, Migliorati, Giusti, l’ex San Sisto e Castel Rigone Mancini, Trotta, Rossetti, Zancanaro, Gori, Regni, Ercolani, Gallina, Ghezzi, Carloncelli, Governatori, l’ex Pantalla Zaccheo, Rossi, Fastellini e Pentassuglia. Tutti Campioni d’Italia. E adesso subito sotto ad allenarsi per progettare, stavolta è proprio il caso di dirlo, l’assalto al titolo europeo…