
Martedì 11 novembre 2025
di Nicola Agostini
Immaginate un “Tutto il calcio minuto per minuto” con due campi principali collegati. Il primo il Casini di Trestina per la sfida di serie D fra Trestina e Poggibonsi. Il secondo l’ospedale di Arezzo, anzi, per l’esattezza, la sala parto del nosocomio aretino.
Inviati, sul manto verde del Casini, il team manager Riccardo Baccarini, in ospedale il tecnico bianconero Simone Calori, al fianco della moglie Angela in pieno travaglio. Fischio di inizio simultaneo sui due campi: domenica 9 novembre ore 14,30.
Ritmo blando nel primo tempo, sia a Trestina che ad Arezzo, poi in avvio di ripresa, sui due campi si inizia a fare sul serio. A Trestina sono le 16 in punto quando si intensificano le contrazioni del Casini. Tutto merito di Jacopo Giuliani che scatta sul filo del fuorigioco, anticipa tutti e supera il portiere toscano firmando l’1-0 dei bianconeri. Ad Arezzo contrazioni alle stelle perché il piccolo Noah pregusta la vittoria e non vuole perdersi la festa nel post partita. Il Poggibonsi spinge ma, per fortuna, non come Angela. Il Trestina si difende con ordine fino alla fine, con il vice di Simone Calori, Marco Croce, che si dimostra ostetrico provetto in panchina.
Anche al San Donato l’ostetrica di turno fa il suo appieno e Angela si conferma quanto mai determinata nel trovare la via del gol. Sono le 16,25 quando l’arbitro Catalani di Ciampino fischia tre volte. Trestina batte Poggibonsi 1-0. Seconda vittoria di fila, bianconeri a più 4 sulla zona playout e parte la videochiamata di capitan Ferri Marini. “Dottoressa scusi, posso usare il cellulare?”. Sguardo incredulo dell’ostetrica, occhi di fuoco della povera Angela che non glielo perdonerà mai ed ecco che il collegamento in diretta dallo spogliatoio del Casini è realtà. Con tanto di coro non replicabile.
Sarà un caso ma dopo pochi minuti anche Angela va in gol. Con il pubblico da casa, i fratellini Liam e Arya di 5 e 3 anni, ad esultare sul divano. E stavolta, non ce ne voglia il buon Giuliani, ma il gol da copertina non può che portare la firma di Angela, anche solo per evitare l’esonero immediato tra le mura… di casa.
Nella foto, by Manuali, Simone Calori