Dopo il Pallone d'oro del calcio umbro, altro trofeo per l'attaccante marocchino. Nessuno fra i dilettanti ha segnato come lui nel 2013: 22 gol, 14 con il Sansepolcro e 8 con l'Arezzo. "E adesso voglio la serie C"

FONTE IL GIORNALE DELL'UMBRIA
dI Nicola Agostini

C’eravamo lasciati lunedì 27 maggio con quel Pallone d’oro alzato al cielo dopo l’investitura di Serse Cosmi e il sorriso di Davide Mezzanotti in platea pronto a portarlo con sé nella nuova avventura di Arezzo.
Sette mesi dopo c’è un trofeo, platonico stavolta, da assegnare e c’è sempre lui a vincerlo. Adnane Essoussi (nella foto) è la Scarpa d’oro 2013 del calcio umbro dalla serie D alla Promozione. Nessuno ha segnato quanto lui: 22 gol da gennaio a dicembre 2013, considerando solo la regular season. 14 reti con la maglia del Sansepolcro (sui 19 complessivi), 8 con quella dell’Arezzo. «Ma la scarpa non c’è, mi sa che i cammelli stavolta non mi ci scappano...».
Il 29enne puntero marocchino non perde mai il gusto della battuta. Un po’ come quello del gol. «Ma devo segnarne qualcun altro perché la classifica dice che siamo terzi a 7 punti dalla Pistoiese capolista». Eppure per l’Arezzo, fra due domeniche, dopo la sfida con lo Scandicci alla ripresa, c’è la grande chance per accorciare le distanze: lo scontro diretto al Melani di Pistoia. «Lì ci giocheremo parecchio. Possiamo ancora vincere il campionato. Siamo stati sfortunatissimi fin qui. Guardate ad esempio la gara con il Foligno: sembrava che la porta fosse stregata, la palla non voleva entrare. Loro hanno trovato il gol poi si sono messi tutti dietro e buonanotte. Alla fine siamo riusciti comunque a pareggiare ma meritavamo senza dubbio la vittoria. Nell’altro scontro diretto invece c’ho messo del mio. A Piancastagnaio ho sbagliato un gol che altro che Scarpa d’oro... Di testa, facile facile. Ho segnato comunque? Sì ma io guardo ai gol sbagliati, non a quelli segnati».
Il più bello del 2013 però? «Non è bello ma importante. Quello contro lo Scandicci la scorsa stagione. Un rigore nei minuti finali che avevo “rubato” e segnato. Vincemmo 2-1 e tornammo in vetta. Abbiamo disputato veramente una grande stagione lo scorso anno a Sansepolcro. Mi dispiace per quei ragazzi che erano con noi l’anno scorso e ora, nel mercato di dicembre, sono stati tagliati dalla società. Io comunque ho e avrò sempre ricordi bellissimi».
Un po’ come Davide Mezzanotti... «Un guerriero che lotta ogni giorno con noi per riportare l’Arezzo nelle categorie che merita. Questa piazza e questi tifosi non hanno niente a che vedere con la serie D».  Ma chi è la bestia nera dei difensori per Essoussi? «Per fortuna gioca con me. Contro Dierna nelle partitelle ho il mio bel da fare. E’ un bell’osso». E il miglior portiere? «I nostri (David e Scarpelli ndr) sono proprio forti ma a me piace parecchio anche Biscarini del Foligno che lo scorso anno era a Bastia. Un ‘94 molto bravo secondo me».
E il partner d’attacco ideale per Essoussi? «Io sono un cavallo, mi va bene chiunque vicino. Penso a fare il mio. Fra gli attaccanti in circolazione però mi piace molto Urbanelli del Foligno. Ha forza, vede la porta. E’ un ‘91 di belle prospettive».
Ma Essoussi, dopo tanta serie D, sogna un ritorno fra i professionisti? «Sì ma con l’Arezzo. L’obiettivo era e resta quello di vincere il campionato. Non ci sono classifiche marcatori che tengono. Pur di portare l’Arezzo in serie C sono disposto anche a non segnare più». Forse Mezzanotti non sarà tanto d’accordo...

VI PRESENTO IL CAMMELLO COMPRATO CON IL... PALLONE D'ORO
Adnane Essoussi è un bomber di... parola. Fra le gag di presentazione dei candidati al Pallone d’oro del calcio umbro la sua risultò fra le più divertenti: «Votatemi perché, se vinco e il Pallone è veramente d’oro, torno in Marocco e mi compro due cammelli».
E il buon Adnane, tornato a casa, si è ricordato della promessa con tanto di foto ad immortalare l’acquisto. «Ma il Pallone - sorride - me lo sono tenuto. Ci tengo troppo. E’ un premio che viene dato dagli addetti ai lavori che ti votano, in una serata stupenda con ospiti importanti a premiarti. Quest’anno poi, giocando con una squadra non umbra, so già che non lo potrò vincere».
Il pronostico allora è d’obbligo. «Chi vincerà nel 2014? Ancora è presto. Di questi tempi, lo scorso anno ad esempio, io ancora non ero rientrato. Chi avrebbe mai pensato che avrei potuto vincere? In questo momento però - precisa Essoussi - guarderei più al campionato di Eccellenza. Ho visto che in Umbria le squadre si sono rinforzate, il Group soprattutto. Uno come Missaglia farà la differenza a Città di Castello e credo che potrebbe vincerlo di nuovo. Senza contare che Marri è andato al Villabiagio e questo è un altro super acquisto. E anche lui l’ha già vinto. Per la prossima edizione, se dovessi scommettere, punterei su un bis...». Ma il cammello come sta? «Sta meglio di me. Azzardo un’esultanza? Va bene, facciamo così. Se segno a Pistoia esulto imitando il cammello. Ma se non mi porta fortuna, lo rivendo subito...».

ALBO D'ORO E STATISTICA
Nell’albo della Scarpa d’oro, Adnane Essoussi succede a Marco Gaggiotti che lo scorso anno risultò il miglior realizzatore con 31 gol in 31 partite fra Gualdo e Valfabbrica. Stavolta, da gennaio a dicembre 2013 Gaggiotti si è fermato a 18 reti, di cui 6 con la Pontevecchio e 12 a Valfabbrica, sempre considerando solo la regular season.
Il secondo miglior cannoniere del 2013, alle spalle di Essoussi, è Marco Marri con 17 reti messe a segno nel Gualdo Casacastalda. Subito dietro, a quota 16, c’è Gianluca Porricelli del Foligno, lo scorso anno al Deruta. Stesso bottino, equiparato, per Lorenzo Tarpani del Todi. Miglior realizzatore fra i centrocampisti Stefano Gramaccia con 13 gol nelle fila del Gualdo Casacastalda. Le reti vengono ponderate: ogni gol in serie D viene moltiplicato per 2, in Eccellenza per 1,5 e in Promozione per 1.
I 22 gol di Essoussi valgono insomma 44, mentre le 12 reti di Gaggiotti in Promozione valgono 12.

LA CARRIERA
Adnane Essoussi, attaccante marocchino classe 1984 in forza all’Arezzo, ha firmato 82 reti in serie D in 235 gare, considerando solo la regular season, con le maglie di Real Montecchio, Urbino, Sansepolcro, Venezia ed Arezzo. Per lui anche un campionato vinto a Venezia nel 2012. Nel 2007-2008 una stagione in C2 con il Poggibonsi: per lui 11 presenze e 3 gol.