Notizia pubblicata il 20/12/2015, letta 2517 volte

CRONACHE E TABELLINI DELLA 16° GIORNATA DI ECCELLENZA


Ogni domenica sera gratis e in esclusiva i tabellini e le cronache delle gare di Eccellenza e Promozione curati dai nostri inviati sui campi. Leggi in anteprima i voti della 16° giornata e gioca con noi al Fantacalcio

ECCELLENZA

BASTIA-CANNARA 3-1

BASTIA (4-2-3-1): Braccalenti 7; Ceccarelli 6, Cotroneo 6.5 (19'st Magionami 6), Bistoni 6, Santini 6.5; Fornetti 6, Marchetti 6; Cirillo 6.5 (41'st Panzolini 6), Stirati 6.5 (31'st M. Battistelli 6); Menichini 6.5. A disp.: Mattelli, Benedetti, Mezzasoma, Lucarelli. All.: Borrello 6.5
CANNARA (5-3-2): Bellucci 5; Anselmi 6, Gigliotti 6 (24'st Gerarchini 5), Eramo 6.5, Radicchi 6, Bonciarelli 6 (39'st Fermanelli sv); Camilletti 6 (24'st Perugini 6), Fattorini 6, Raccichini 5.5; Gammaidoni 6, Fastellini 5.5. A disp.: S. Battistelli, Diotallevi, Frenguelli, Ricciolini. All.: Luzi 6.
ARBITRO: Scatena di Avezzano 6.
MARCATORI: 28'pt e 47'st (rig.) Menichini (B), 33'st Cirillo (B), 37'st Eramo (C).
NOTE: Espulsi al 40'st Gerarchini (C) per doppia ammonizione ed al 46'st Raccichini (C) per condotta gravemente sleale. Ammoniti: Fornetti, Marchetti (B), Anselmi, Fastellini (C).  

di Daniele Milletti
BASTIA - Vince il Bastia 3-1 e continua nella serie positiva con cui si sta tirando sempre più fuori dalla zona playout. Per il Cannara non funziona la cura Luzi, che immette la difesa a tre nello scacchiere rossoblù ma non riesce a portare a casa i tre punti, anche se alcuni segnali utili per poter uscire da questa incresciosa situazione di sono visti. Il Bastia risulta essere più cinico nel momento di finalizzare. In un primo tempo povero di gioco da entrambe le parti, i bastioli si portano in vantaggio al 28' grazie a Menichini, abile a sfruttare una giocata smarcante di Stirati ed a mettere in rete in diagonale. Ben più emozionante la ripresa, perché il Cannara dimostra tutto un altro spirito, andando più volte vicino al pareggio, ma Braccalenti (49' e 75') e la sfortuna, leggi il palo di Gammaidoni al 54', impediscono la segnatura alla squadra rossoblù. Quando c'è da andare in gol invece, il Bastia in questa partita dimostra di avere meno problemi, e raddoppia proprio quando gli avversari hanno il loro miglior momento: al 78' è Cirillo a sorprendere un incerto Bellucci direttamente dalla bandierina. La rete di Eramo all'82' fa rimanere in partita il Cannara, ma gli uomini di Luzi si ritrovano in nove uomini nel giro di pochi minuti, e i sogni di rimonta finiscono lì: all'80' Gerarchini guadagna il secondo giallo in quattordici minuti, mentre nel recupero Raccichini trattiene vistosamente in area Panzolini, in procinto di incornare a rete da pochi metri. L'espulsione ed il rigore realizzato da Menichini chiudono definitivamente il match.


MASSA MARTANA – ANGELANA 0-0
MASSA MARTANA (4-4-2) Tamburini 6,5; Batini 6, Arcangeli 6, Ferretti 6,5 M. Angeli 6; Fenici 6, Giacchetti 6,(1'st Di Anselmo 6), Ratini 6, Tavoloni 6; Manni 6,(29'st Lucidi 6), Rocchi 6.  A disp.: Squadroni, Valeri, Scassini, Alabastri, Montecchiani. All.: Turchi 6.
ANGELANA (4-4-2)  Rossi 6,5; Guzzoni 6,(14'st Catani 6), Fuscagni sv,(5'pt Taccucci 6,5), Melillo 6, Galassi 6; Dida 6,5, Cecchetti 6, Baratteri 6, Sisani 6; Pica 6,5, Di Giuseppe 6. A disp.: De Prisco, Paparelli, Nofri Onofri, D'Ambrosio,  Baglioni. A disp.: Montecucco 6.
ARBITRO: Serica di Terni 5,5.
NOTE: Spettatori 150 circa. Ammoniti: 22'pt Arcangeli, 35'pt Ratini, 44'st M. Angeli. (M), 39'pt Dida, 41'pt Taccucci, (A). Recupero: pt 1'  st 3'    Angoli: 4-2 per l'Angelana.

di Giiusepe Cecconi
MASSA MARTANA – Chiudono il 2015 con un pari a reti inviolate la prima giornata di ritorno di eccellenza Massa Martana e Angelana. Uno 0-0 che alla fine accontenta entrambi gli allenatori, ma che gli ospiti soprattutto nella ripresa potevano addirittura fare meglio. Causa la scarsa imprecisione sotto rete. Ettore Turchi al novantesimo si lamenta per la scarsa visibilità in campo, dovuta ad una fitta nebbia scesa al comunale. In effetti la ripresa è stata condizionata e non poco dalla fitta coltre che ha avvolto il rettangolo di gioco. Non molte a dir la verità le grosse occasioni da rete, qualcosa in più per gli ospiti che in almeno tre fasi dell'incontro hanno avuto la giocata per passare in vantaggio. I meriti vanno anche all'estremo difensore massetano Tamburini che ha sventato dei grossi pericoli. Ingenuo invece al primo minuto quando non trattenendo una punizione non irresistibile di Fuscagni( che al 5' per infortunio lascerà il posto a Taccucci) permette a Pica di mettere a segno il vantaggio, annullato poi dall'arbitro per fuorigioco. Creano poco in casa massetana il nuovo duo offensivo Manni – Rocchi, se si eccettua al 4' quando Rocchi servito dall'ex Narnese direttamente da calcio d'angolo, sbaglia la conclusione. Ma i locali recriminano un calcio di rigore che l'arbitro non concede al 29' per una trattenuta in area di Taccucci sullo stesso Manni. L'Angelana spreca nel finale di primo tempo. Prima con Pica sul quale Tamburini compie il miracolo deviando in angolo e poi sul susseguente tiro dalla bandierina dove la difesa del Massa si salva dopo almeno tre tiri in porta degli ospiti. Si salva in qualche modo anche l'Angelana al 54' quando Fenici tira a botta sicura costringendo Rossi alla respinta con i piedi. Mentre al 67' a salvare il Massa è il palo sul tiro ravvicinato di prima intenzione di Pica. Sfortunato il neo acquisto giallorosso in almeno due frangenti e del resto anche Di Giuseppe nel finale si trova ancora Tamburini che abbassa la saracinesca.


PONTEVECCHIO - VENTINELLA 0-0

PONTEVECCHIO (4-4-1-1): Palanca 7.5; Corbucci 6, Pencelli 7, Morbidini 6.5, Silvestri 6; Morucci 6.5, Fabbretti 6, Caliendo 5.5 (11'st Pepe 6.5), Ceccarelli 5.5 (43'st Passeri sv); Sisani 5.5; Cellini 6. A disp.: Guerra, Cingolo,, Ciurnelli, Bianchi, Fratini. All.: Mattoni 6.5
VENTINELLA (4-2-3-1): Zucconi sv; Lancetti 6, Fiorucci 6, Battaglini 6.5, Simboli 6; Bagnetti 6, Nikolla 6.5 (44'st Urbani sv); Minelli 6 (43'st Ciccone sv), De Luca 7.5, Lepri 6 (33'st Gazzani sv); Regnicoli 6. A disp.: Lenzi, Priori, Mastropietro, Truffarelli. All.: Farsi 6.5
ARBITRO: Raffaele Rosa di Foligno 5.5
NOTE: Giornata grigia. Terreno di gioco in discrete condizioni. Spettatori 100 circa. Ammoniti: Palanca (PV); Regnicoli (V). Angoli: 7-2 per il Ventinella. Recupero: pt 2'; st 4'.

di Simone Mazzuoli
PONTE SAN GIOVANNI - Si apre con un punto strappato con caparbietà e grande agonismo la stagione di Davio Mattoni sulla panchina della Pontevecchio. Il tecnico, subentrato in settimana a Roberto Balducci, aveva diverse assenze e ha puntato tutto sulla corsa e la determinazione dei suoi uomini che, sotto questo punto di vista, hanno risposto. Per il resto, anche l'assenza di Bellucci non ha permesso alla manovra offensiva di trovare grandi sbocchi. Di queste difficoltà ha provato a giovarsi il Ventinella, che alla fine ha creato almeno tre occasioni chiare per passare in vantaggio, ma è mancato il guizzo vincente nonostante la buonissima prova di De Luca. In mezzo al campo la mancanza di un uomo d'ordine come Pinazza si è fatta sentire. Primo tempo che si sarebbe potuto sbloccare al 10' quando Nikolla, uno dei tanti ex rossoverdi in campo, spedisce a centro area un pallone invitante sul quale Fiorucci trova il tempo giusto per l'inserimento. Conclusione aerea da due passi e riflesso straordinario di Palanca, che salva i suoi. Un bel fraseggio in verticale concluso da Lepri sul fondo poco dopo la mezz'ora e la prima frazione di gioco è tutta qua. Si chiude il tempo e si riprende senza cambi ma con subito una grande emozione. Errore in disimpegno di Ceccarelli che, nel tentativo di appoggiare all'indietro, serve involontariamente Regnicoli. L'attaccante si avventa sul pallone ma sparacchia clamorosamente sul fondo. Segnali di Pontevecchio al minuto numero 23. Pepe, da poco in campo, serve una buona palla a Cellini. Bel movimento dell'attaccante che va alla conclusione, ma decisivo è il recupero di Simboli, che chiude bene. Minelli si mangia un gol fatto (ma attenzione alla sua posizione di partenza) e, a cinque dalla fine, ripartenza letale del Ventinella con De Luca cha ha spazio sulla destra, salta Morbidini e va con il diagonale. Palla di un soffio vicina al palo alla destra di Palanca.


SAN SISTO – TODI 4-1

SAN SISTO (4-3-3); De Marco 6,5; Benda 6, Stella 6,5, Belfiori 7, Fiorucci 7; Ceccomori 6,5 (29’ st Ardone sv), Crocetti 6, Bagnoli 6 (21’ st Petrioli 6); Scopetti 6,5, Smyrnaios 7,5 (28’ st Vincenzini sv), Russo 7. A disp.: Rossi, Menegaldo, Santi, Palazzoni. All.: Giacchetti 6,5.
TODI (4-4-2); Riommi 5,5; Grisanti 6 (18’ st Cerquaglia 6), Li Gobbi 5 (32’ st Singh 6), Cavallaro 5,5, Coata 5,5; Guazzaroni 5,5 (3’ st Ceesay 6), De Lucia 5, Storti 6,5, Liurni 6; Tarpani 5,5, Cascianelli 6. A disp.: Bartolomei, Ciucci, Lepri, Manjang. All.: Conti 5.
ARBITRO: Reali di Foligno 6
MARCATORI: 3’ pt Liurni (T), 8’ e 47’ pt Smyrnaios (SS), 14’ pt Belfiori (SS), 24’ pt Fiorucci (SS). 
NOTE: spettatori 100 circa. Ammoniti: Russo, Benda, Petrioli, Vincenzini (SS), Storti (T) Angoli: 2-3. Recupero: pt 3’, st 4’. 

di Paolo Lupattelli
SAN SISTO – Il San Sisto per consolidare le ambizioni di alta classifica, il Todi per allontanare gli spettri della zona play out. Si presenta con questi presupposti l’ultimo match del 2015 per i ragazzi di Giacchetti e i biancorossi di Vincenzo Conti. Partenza fulminea degli ospiti che al 3’ passano in vantaggio. Cascianelli scende sulla destra e trova Liurni in area che in un fazzoletto stoppa e conclude all’angolino battendo De Marco. Ma il San Sisto è in partita e il vantaggio viene annullato nel giro di 5’. Ceccomori si libera al limite, prova la conclusione che si trasforma in assist per Smyrnaios, il numero undici in area stoppa e brucia Riommi. Il pareggio dà la spinta giusta a Stella e compagni che al 14’ ribaltano il parziale. Prima Bagnoli dal limite chiama Riommi al miracolo e sul successivo corner di Crocetti, Belfiori in area incorna da due passi colpevolmente solo. L’occasione per pareggiare ce l’avrebbero gli ospiti ma Tarpani conferma il momento no sparando sopra la traversa dal limite dell’area piccola su servizio di Storti. Il San Sisto dal canto suo è in giornata di grazia e alla festa del gol partecipa anche Fiorucci che al 24’ trova il jolly dai 25 metri con un bolide a sverniciare l’incrocio dei pali. Reali di Foligno decreta 3’ di recupero, sufficienti per il San Sisto per trovare il quarto gol. Fiorucci calcia a rientrare una punizione dalla sinistra e Smyrnaios in acrobazia manda la sfera all’incrocio con Riommi pietrificato. Secondo tempo scialbo con il San Sisto a gestire e il Todi che mette in campo orgoglio ma non basta per riaprire la partita. Nel finale l’occasione più ghiotta per Tarpani ma il suo mancino viene disinnescato dal volo di De Marco a togliere la sfera da sotto la traversa. E’ l’ultima occasione e Reali dopo 4’ di recupero manda tutti negli spogliatoi. Vittoria importante per il San Sisto che sorpassa il Ventinella e si regala il quinto posto in solitaria. Sempre più in crisi il Todi che incappa nella terza sconfitta consecutiva e durante la pausa dovrà riordinare le idee per tornare a far punti e scacciare i fantasmi di fondo classifica. 


SUBASIO-NARNESE 1-0

SUBASIO (4-3-1-2): Rossi 7,5; Comparozzi 6, Cenerini 6 (42'st Fagotti sv), Petterini 6,5, Bolletta 6,5; Orecchiuto 6 (45'st Kakaci sv), Bernicchi 7, Fanini 6; Gramaccia 6,5; Porricelli 7, Ameti 6 (25'st Bevilacqua 6). A disp.: Tomassini, Bellomo, Loreti, Jusufi. All.: Cocciari 7.
NARNESE (4-2-3-1): Lugenti 6; Tancini 6 (17'st Proietti 6), Brozzetti 6, Angeluzzi 6, Grifoni 6; Silveri 6,5, Gaggiotti 6; Chiani 6 (25'st Cavalieri 6), Donati 6,5, Raggi 6,5; Quondam 6,5. A disp.: Mazzucconi, Brunotti, Bonanni, Grassi, Xeka. All.: Sabatini 6,5.
ARBITRO: Ferranti di Perugia 6.
MARCATORI: 4'st Porricelli.
NOTE: Spettatori 150 circa. Ammoniti: Porricelli (S), Silveri (N). Angoli: 6-3. Recupero: pt 0', st 4'.

RIVOTORTO- Proprio un bel regalo di Natale quello che Porricelli fa a se stesso e ai suoi compagni. Il bomber si sblocca dopo quattro turni e la Subasio archivia la pratica Narnese. In attesa che venga recuperata la partita tra Trestina e Petrignano, rimandata per lutto, Subasio e Villabiagio inseguono la capolista a meno uno. Gara interessante, giocata su buoni ritmi, col risultato in bilico sino alla fine. Solo la prova di un ottimo Rossi nega alla Narnese il pareggio. I ragazzi di Marco Sabatini, infatti, ci credono e lottano fino al triplice fischio, vanno vicini anzi vicinissimi al gol in almeno quattro occasioni sul finale di gara, ma Rossi sbarra la strada con interventi da urlo. La Subasio dopo un primo tempo in cui è sembrata contratta, nel secondo round trova, con un guizzo di Porricelli, la rete che deve difendere con le unghie e con i denti dall'assalto di una Narnese che non si arrende. Al 5' Gaggiotti ci prova al volo, la sfera termina alta sopra la traversa. Due minuti più tardi risponde la Subasio con Porricelli, palla infondo al sacco ma il guardalinee annulla per presunto fuorigioco. Al 18' il tiro di Raggi non impensierisce Rossi che invece al 19' è chiamato in causa da Donati. La Subasio si fa viva dalle parti di Lugenti con Gramaccia al 21' e al 39' con un tiro di Bernicchi girato in angolo. Al 4' della ripresa il gol sugli sviluppi di un corner, botta micidiale da dentro l'area piccola. I palloni del possibile raddoppio, e dunque del gol della sicurezza, capitano sulla testa di Gramaccia prima e sui piedi di Bolletta poi, ma i due bianconeri non concretizzano. A difendere il risultato dall'assalto finale della Narnese ci pensa il piccolo grande Rossi che neutralizza le ghiotte conclusioni di Quondam, Gaggiotti e Donati. 


TRASIMENO-TORGIANO 1-1

TRASIMENO (4-4-2): Armellini 6,5; Valeri 6,5, Nuccioni 6, Carini 6, Pucci 6; Paoloni 6 (13' st Licenji 6), N. Giorgini 6, M. Giorgini 6,5, Meacci 6 (20' st Vinciarelli 6); Miccio 5,5 (11' st De Santis 6), Sacco 5,5. A disp.: Massarelli, Baldoni, Consoli, Giardino. All.: Cagiola 6,5.
TORGIANO (4-4-2): Marrone 6; Santantonio 6, Minelli 6, Silveri 6, Furiani 6; Ciuchicchi 6,5 (37' st Mengoni sv), Biviglia 6, Siena 6, Batini 6, Biscarini 5,5, Mortaro 5,5. A disp.: Cimarelli, Albertini, Sisti, Pasquini, Naumov, Tintillini. All.: Armillei 6,5.
ARBITRO: Frosi di Bergamo 6,5.
MARCATORI: 18' st Mortaro (TO), 43' st Pucci (TR).
NOTE: al 47' st Mortaro (TO) sbaglia un calcio di rigore. Spettatori 250 circa. Ammoniti: Miccio (TR), Minelli, Mortaro (TO). Angoli: 3-6. Recupero: pt 0’, st 5’.

di Tiziano Agabitini
CASTIGLIONE DEL LAGO – Dalla nebbia che avvolge Castiglione del Lago e il suo campo da calcio non escono ne vincitori ne vinti, Trasimeno e Torgiano impattano col risultato di 1-1. Un pareggio sostanzialmente giusto per quello fatto in campo, anche se agli ospiti hanno di che rammaricarsi, visto l'aver sparato alle stelle un calcio di rigore concesso dal direttore di gara proprio al quinto e ultimo minuto di recupero della ripresa. Errore pesante quello di Mortaro che prima era  stato bravo a portare avanti i suoi, ma l'aver fallito il penalty inficia sicuramente quella che è stata la sua prestazione generale. Per i padroni di casa, la gara di ieri non era proprio l'ultima spiaggia, ma quasi. Una vittoria sarebbe stata l'unica via per riagganciarsi al trenino delle squadre che lottano per non retrocedere. È arrivato un punticino, che comunque è buono per smuovere la classifica, ma i lacustri restano sempre il fanalino di coda del campionato di Eccellenza, staccati di tre lunghezze dalla Pontevecchio che li precede. Un pareggio che in ogni caso a un certo punto appariva pure insperato, con gli avversari avanti di un gol e con la Trasimeno che non riusciva proprio ad essere incisiva. Non è un caso che la rete dell'1-1 sia arrivata sugli sviluppi di un calcio d'angolo con Pucci che in girata al volo è riuscito a firmare una rete davvero di pregevole fattura, riscattandosi così dal precedente errore. Era stato proprio un liscio del giovane difensore esterno a spianare la strada per Mortaro in occasione della prima marcatura dell'incontro. Tra un gol e l'altro tanta, tantissima nebbia che ha sicuramente influenzato la gara e ancor di più penalizzato il pubblico venuto a seguire il match, ma le occasioni create sono state davvero poche. 


VILLABIAGIO-CASTEL DEL PIANO 5-1

VILLABIAGIO (4-3-3): R. Agostini 6 (46' pt Farinelli 6); Sorci 6, Ciurnelli 6,5, Militi Ribaldi 6, Bellucci 6,5; L. Agostini 6,5 (46' pt Pettinacci 6,5), Goretti 7, Giuliacci 6,5; Iachettini 6 (28' st Roscini sv), Tomassini 8, Belli 7. A disp.: Sannella, Pignattini, Marchesini, Bura. All.: Guastalvino 7.
CASTEL DEL PIANO (4-4-2): Marianeschi 5,5; Ndingue 5,5, Tempesta 6, Bianchi 5, Mattia 6; Merkaj 6, Bertolini 5,5 (22' st Bobò sv), Cerbini 5,5 (13' st Avellini 5,5), Merkous 5,5; Malocaj 6 (33' st Ciabatta sv), Rocchi 5,5. A disp.: Magrini, Spaccini, Gl. Marri, Gi. Marri. All.: Ciucarelli 5,5.
ARBITRO: Mihalache di Terni 5.5.
MARCATORI: 17' pt Belli (V), 27' pt e 18' st Tomassini (V), 39' pt Malocaj (CP), 41' pt Goretti (V), 18' st , 20' st Giuliacci (V)
NOTE: spettatori 200 circa. Ammoniti: Bianchi, Tempesta, Merkaj (CP). Recupero: pt 6', st 2'.

di Nicola Agostini
MARSCIANO - In perfetto clima natalizio il Villabiagio cala la cinquina e supera 5-1 il Castel del Piano nel big match della prima di ritorno di eccellenza. in attesa del recupero pettignano-trestina fissato per il giorno dell epifania, i rossoblù di Guastalvino rispondono alla vittoria della Subasio e chiudono il 2015 a -1 dalla vetta seppure  con una gara in più. Si ferma a 13  la striscia di risultati utili di un Castel del piano protagonista comunque di un girone d andata super. Il Villabiagio, pur privo di Vergaini, ha subito la palla buona per portarsi in vantaggio al 14' quando Bellucci sulla sinistra confeziona un assist al bacio per Iachettini che spreca però cosi. Chi non sbaglia é Belli tre minuti più tardi quando Tomassini vince il duello aereo con bianchi poi serve all'ex Castel Rigone un pallone che chiede solo di finire dentro. Villabiagio-Castel del Piano 1-0 e sesto centro per Belli. Il Castel del Piano ha un guizzo d'orgoglio e nel giro di tre minuti colleziona due occasioni per il pari. Prima Merkaj, sulla torre di Ndingue su azione d'angolo non trova la porta, poi Bianchi manca l'1-1 sulla punizione al bacio di Mattia. 
Tomassini cosi decide di incanalare la gara sul binario giusto per il Villabiagio al 27' quando Iachettini finisce a terra a contatto con Bianchi che si prende anche il giallo fra le proteste. Sul pallone va proprio Tomassini: palla sopra la barriera, gol numero 11 in campionato e Villabiagio sul 2-0. Il Castel del Piano ci crede e al 39' sembra riaprire la gara quando Rocchi serve in profondità Malocaj tenuto in gioco da Sorci e il numero 10 rossoblú accorcia le distanze. 
A rimettere le cose a posto per il Villabiagio ci pensa subito Goretti che sradica palla dai piedi di Malocaj per poi indovinare l'angolino basso alla destra di Marianeschi. E' il gol del 3-1, quello che di fatto chiude la gara. Prima dell'intervallo tegola per i rossoblú con l'infortunio del portiere Riccardo Agostini. spinta di Merkous, il numero uno del Villabiagio cade male. Per lui sospetta distorsione al ginocchio e doppio cambio forzato per Guastalvino per la regola dei fuoriquota: fuori i fratelli Riccardo e Leonardo Agostini, dentro Farinelli e Pettinacci. Dopo sei minuti tutti negli spogliatoi e al rientro, nella ripresa, Merkaj chiede un penalty per un tocco di mano al 55'. Mihalache lascia correre e il Villabiagio continua a collezionare occasioni. Al 58' l'incornata di Giuliacci, sull'angolo di Pettinacci, finisce sul fondo, cinque minuti dopo invece Simone Tomassini conferma di non aver nulla a che vedere con la categoria con questo eurogol. Gli applausi del Vestrelli sono tutti per il numero 9 rossoblù che vola a quota 12 in classifica marcatori. Alla goleada prende parte anche Giuliacci che al 65' insacca cosi di testa sull'assist di Belli. 
Ci sarebbe tempo anche per il sesto gol ma Goretti colpisce il palo sull'invito di Tomassini. Al Villabiagio può bastare così. Nono risultato utile consecutivo e fiato sul collo del Trestina. Per il Castel del Piano una domenica no che non va ad inficiare quanto di buono fatto finora dalla truppa di Ciucarelli.


PROMOZIONE GIRONE A 

CASA DEL DIAVOLO-CERQUETO 2-1
CASA DEL DIAVOLO: Migni 6, Bianchi 7,5, Emidi 6,5, Paciola 7, Fi. Torzoni 7, Gaggiotti 7,5, Verzini 6 (22' st Rondini 6), Bambini 7, Bragetti 7, Fiorucci 6 (31' st Catoggio 6), Agostinelli 6,5 (42' st Barattani s.v.). A disp.: Simoncelli, Kulla, Tiny, Maccioli. All.: Bazzurri 7
CERQUETO: Astolfi 5,5, Papini 5,5, Ascani 5,5 (20' st Giustiniani 5,5), Nuti 6, Trabalza 5, Orazi 6,5, Allegrucci 6, Tromboni 6, Merli 6, Pecci 5,5 (36' st Levato s.v.), Chioccolini 5. A disp.: Cambiotti, Timpanella, Buccilli, Arcangeli, Ridolfi. All.: Bazzucchi 6
ARBITRO: Melis di Perugia 7,5
MARCATORI: 8' pt Orazi (CE), 4' st Gaggiotti (CDD), 18' st (rig.) Bragetti (CDD)
NOTE: Spettatori: 30 circa. Ammoniti: Nuti, Fi. Torzoni, Astolfi, Bragetti, Paciola, Chioccolini. Recupero: pt 3', st 4'.

di Andrea Carosi
CASA DEL DIAVOLO – Dopo un lungo digiuno torna ad assaporare i tre punti il Casa del Diavolo che batte in rimonta 2-1 il Cerqueto. Tre punti strameritati dalla formazione di Marcello Bazzurri che ha fatto la partita per tutti i novanta minuti, e con un avvio di secondo tempo con i fiocchi è riuscita a ribaltare l'iniziale svantaggio. Un successo di vitale importanza in questo match salvezza, con i rossoblu che recuperano una posizione nella griglia play out. Il Cerqueto invece rimane fermo a quota 11 punti, al penultimo posto in graduatoria. Il primo squillo di giornata è subito incisivo. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo dalla sinistra Orazi all'altezza del primo palo colpisce indisturbato di testa, portando in avanti gli ospiti.
Il diavolo si fa pericoloso al 18' ma il calcio piazzato di Bambini è disinnescato in corner da Astolfi. Ancora locali al 27' quando Paciola da posizione invitante fallisce il bersaglio grosso. L'occasione buona però capita anche agli ospiti in chiusura di tempo, quando Chioccolini a tu per tu con Migni si divora un gol praticamente fatto. In avvio di ripresa il Diavolo torna in campo con il coltello tra i denti alla disperata ricerca del gol. Risultato che si riequilibra al 49' quando Gaggiotti incorna di testa il prezioso assist di Bambini. Continua il pressing dei locali che riescono a trovare l'episodio che cambia il parziale. Inserimento di Paciola, uscita sciagurata di Astolfi che travolge il capitano rossoblu. Rigore sacrosanto ed ammonizione per l'estremo difensore ospite. Dagli undici metri si presenta Bragetti che spiazza Astolfi per poi precipitarsi ad esultare in panchina con Bazzurri.
Il diavolo così riesce con merito a portarsi in vantaggio. Di qui in avanti la gara non regala altre emozioni, con il Cerqueto pericoloso soltanto nei minuti di recupero quando colleziona ben due calci d'angolo consecutivi che non sortiscono gli effetti sperati. Al triplice fischio può finalmente tornare il sorriso in casa rossoblù.

FONTANELLE BRANCA – PIEVESE 1-1
FONTANELLE BRANCA: Tasso 6, Carubini 7, Baldinelli 6 (20’ st Gaggiotti A. 6), Panetta 6, Gnagni 7, Francioni 6, Passeri 6, Gambini 6, Gaggiotti M. 6, Montanari 6,5 (30’ st Ghirelli 6), Marchi S. 6 (18’ st Cacciamani 6). A disp.: Lapazio, Cerbella, Benedetti, Pierotti. All.: Lisarelli 6.
PIEVESE: Curti 5,5, Santarelli 5,5 (45’ st Di Stasio sv), Ciccone 6, Giuliacci 6, Canuti 7, Ceccarelli 6,5, Piergiovanni 6 (42’ st Guidantoni sv), Saravalle 6, Cappuccini 6 (28’ st Muccifori 6), Cacciamano 6, Vitali 6,5. A disp.: Villani, Parretti, Fanfano, Rocchetti. All.: Abenante 6,5.
ARBITRO: Dini di Città di Castello 5,5.
Guardalinee: Benedetti e Quaglia.
MARCATORI: 14’ pt Passeri (FB), 41’ pt Vitali (P).
NOTE: Spettatori 200 circa, di cui 80 abbonati. Ammoniti: Santarelli (P), Piergiovanni (P), Carubini (FB). Angoli. 9-3 per il Fontanelle Branca. Recupero: pt 1’, st 3’.

di Roberto Barbacci
BRANCA – Tocca alla Pievese portar via il primo punto stagionale dal “Santa Barbara”. S’interrompe dopo 8 gare la striscia di vittorie casalinghe della compagine di Lisarelli, e i rimpianti non mancano pensando al fatto che ai locali basta un guizzo su palla inattiva per impattare una sfida che non s‘era messa propriamente per il verso giusto. Tira un po’ il fiato la capolista che benedice la sosta, nella quale potrà tentare di recuperare pedine fondamentali nella lotta al vertice (vedi Martini e Paradisi), oltre a consentire a Marco Gaggiotti di trovare la forma migliore.
La sfida tra bomber, che vedeva opposto l’attaccante eugubino al capocannoniere Cacciamano, termina senza né vinti né vincitori. Lisarelli sceglie di mettere Gnagni sulle tracce del terminale biancoceleste che di fatto non riuscirà mai a concludere a rete. La scelta di Montanari nel terzetto a supporto del Pistolero è scontata, mentre Abenante risponde piazzando una linea a quattro di difesa togliendo ai terzini la licenza di scendere lungo la fascia. Ne vien fuori una gara bloccata dopo i padroni di casa tentano comunque di fare la partita, provando a bucare sulle fascia. È a destra che combinano le cose migliori: Passeri al 2’ indirizza al centro per Montanari che non arriva all’appuntamento, Gambini al 14’ crossa rasoterra invitando Curti a uscire, e sull’errore del portiere è facile per Passeri siglare la nona rete stagionale. La Pievese fatica a reagire, subendo l’iniziativa dei brancaioli che pure, eccezion fatta per una punizione di Gaggiotti e un tiro dalla bandierina di Montanari che mette ancora a nudo le pecche di Curti, non creano altri pericoli. Il vantaggio resiste senza troppi problemi, ma al 41’ il primo corner degli ospiti si rivela fatale, perché Vitali è il più lesto di tutto a fiondarsi su un pallone vagante respinto sulla linea da Marchi. È il copione tanto bramato da Abenante, anche perché la Pievese nella ripresa prende coraggio e aumenta di una decina di metri il proprio baricentro, pur senza arrivare mai alla conclusione (se non con un colpo di testa di Ciccone, parato da Tasso in due tempi). Il Fontanelle trova qualche difficoltà in più nella manovra, ma collezione due palle gol di tutto rispetto: sulla prima Curti si prende una rivincita, deviando la botta in piena corsa di Montanari, sulla seconda il portiere “prega” e Gaggiotti esaudisce i suoi desideri, spedendo appena fuori dalla porta una punizione dal limite. L’ultima Ave Maria è una conclusione dalla distanza di Panetta che si perde sul fondo. È il primo pari per la capolista, ma la sostanza non cambia: il 2015 è da incorniciare negli scrigni più preziosi.

TAVERNELLE-CORCIANO 3-1
TAVERNELLE: Dorillo 6, Mastrini 6,5, Morcellini 6 (25' st Cesarini 5,5), N'Tamack 6, Antolini 6, Cottini 6,5, Felicino 6 (19' st Rinaldi 6), Arcioni 7, Cacciavillani 7,5 (1' st Pimponi 5,5), Mencarelli 6, Khribech 7,5. A disp.: Maccari, Cerbini, Gibbs, Ionescu. All.: Sargentini 7.
CORCIANO: Segoloni 5, Ragni 5,5, Pausilli 5,5, Giugliarelli 5, Corradini 5 (1' st Boldrini 5,5), Mezzasoma 5, Brugnami 5 (5' st Spaterna 5), Federici M. 6, Federici A. 5,5, Mariani 5,5, Broccatelli 5,5. A disp.: Biselli, Sgella, Lustri, Pandele, Scoccia. All.: Bisello Ragno 5.
ARBITRO: Menichetti di Perugia 6,5.
MARCATORI: 19' pt e 37' pt Cacciavillani (T), 5' st Arcioni (T), 36' st Federici M. (C).
NOTE: 70 spettatori circa; Amm.: Cesarini (T); Angoli: 4-5; Rec.: pt 0', st 4'.

di Federico Tanci 
TAVERNELLE – Il Tavernelle cancella dal campo il Corciano in 50 minuti per poi concedersi i restanti 40 per fare accademia. 3-1 che non riesce a raccontare di per sé il dominio dei padroni di casa su una squadra che, assicura il proprio allenatore Bisello Ragno, è stata affetta da un semplice passaggio a vuoto. Di fatto i numeri alla vigilia parlavano di 4 punti in più in classifica, 15 goal fatti e soli 12 subìti, indice di un collettivo sempre compatto e coriaceo che oggi invece è sceso in campo con le idee confuse e tanto disordine.
Va da sé che per il Tavernelle il gioco di sottomissione si sia rivelato relativamente facile, con il 4-2-3-1 allestito da Sargentini che poteva muovere pallone ed avversari fin dai primi minuti con frequenti cambi di gioco a liberare l'esterno (Felicino o Khribech) sul lato debole e sfruttarne le qualità nell'uno contro uno. E se la scatola difensiva preparata da Bisello Ragno – un 4-3-3 che spesso collassava in un 4-1-4-1 – è riuscita a mantenere delle distanze ottimali sugli esterni lo stesso non si può dire nella gestione degli spazi interni, dove ogni inserimento avversario ha creato il terrore generale. Non è dunque un caso se sul goal dell'1-0 (19') ci sia lo zampino di Mastrini, partito dall'eterno sinistro per andare a contendere un cross di Khribech facendo perdere i punti di riferimento alla difesa corcianese e soprattutto il letale Manciavillani che ha trafitto Segoloni senza farsi pregare sulla palla vagante. 
In buona sostanza la partita finisce lì, poiché il goal taglia le gambe al Corciano ed il pacchetto arretrato finisce per sfilacciarsi sempre di più. Non a caso Khribech inizia a seminare il panico ad ogni discesa e al 37' pesca l'occasione buona per servire la pennellata sulla testa di Cacciavillani per la sua doppietta. Non basta infatti neppure l'intervallo per risvegliare gli ospiti, anzi, dopo soli 5 minuti Arcioni sembra correre dove gli altri non sanno far altro che camminare, scarta due linee con altrettanti dribbling e batte Segoloni in uscita per il 3-0. Il conto delle occasioni parla di 5-1. Dal 50' dunque il Tavernelle inserisce il pilota automatico, oltre ad un paio di sostituzioni difensive e concede il pallone al Corciano che da par suo non riesce ad essere armoniosamente ficcante e finisce per sbattere furiosamente la testa contro un muro di gomma.
Di fatto gli ospiti rischiano più volte di vedere aumentare il passivo piuttosto che accorciare le distanze, cosa che avviene al 36' con un bel sinistro dal limite di Marco Federici, servito da una respinta approssimativa della difesa, ma il Tavernelle sembra essere ormai sazio e non infierisce ulteriormente.

PROMOZIONE GIRONE B

NESTOR-ATLETICO ORTE 2-1
NESTOR: Marinacci 7, Moriconi 6, Radu 6,5, Ciurnelli 6,5, Trotta 6,5, Ricciarelli 6,5, Innocenzi sv (19'pt Boutiznar 6,5 37'st Messineo 6), Banelli 6, Baldacci 7, Tordo 6,5, Agoumi 6,5 (29'st Rossi 6). A disp.: Cozzi, Pierassa, Vestrelli, Biscarini. All.: Roscini 7.
ATLETICO ORTE: Costanzi 5, Nori 6, Brugnoletti 5,5, Moretti 6, Bobboni 5,5, Ramberti 6, Settimi 5,5 (22'st Pernazza 6), Rampiconi sv (23'pt Iodice 6 11'st Rocchino 6), Fusco 6, Gentili 5,5, Marino 5,5. A disp. Massarelli, Filabbi, Ajola, Carletti. All.: Cavalli 5,5.
ARBITRO: Montecchiani di Perugia (D'Angelo e Lajthia di Perugia) 6
MARCATORI: 31'pt Ciurnelli, 12'st Baldacci (N), 19'pt Nori (O).
NOTE: Al 10'st espulso Costanzi (O). Spettatori: 150 circa. Ammoniti: Bobboni, Moretti (O). Angoli: 4-5 Recupero: pt 2', st 6'.

di Fabio Massoli 
MARSCIANO- La Nestor si fa con qualche giorno d'anticipo un gran bel regalo di Natale battendo tra le mura amiche del "Checcarini" l'Atletico Orte per 3-1, infliggendo alla squadra di Alessandro Cavalli anche la prima sconfitta stagionale. Match vibrante e ricco di emozioni dal primo all'ultimo minuto: tutti si aspetterebbero una prestazione d'autorità da parte degli ospiti, ma a partire meglio invece è la squadra di casa che con Baldacci e Ciurnelli costruisce due nitide palle gol, non finalizzate, nel primo quarto d'ora. L'Atletico Orte è però lassù in cima non per caso e, dopo un miracolo di Marinacci su Fusco, al 19' passa in vantaggio: Nori si ritrova il pallone tra i piedi all'interno dell'area piccola e a tu per tu con il portiere di casa non può sbagliare. Lo svantaggio non demoralizza la banda di Roscini che alla mezz'ora trovano il pareggio: Ciurnelli tenta il jolly dai 20 metri, un gran destro  da fuori e palla all'angolino basso.
Ad inizio ripresa la Nestor completa la rimonta, anche grazie alla complicità di Costanzi. Il portiere ospite infatti perde palla dalle proprie mani e mette giù Baldelli che si era subito avventato sulla sfera: calcio di rigore ed espulsione per l'estremo difensore ospite, che nel contatto ha anche la peggio. Dal dischetto lo stesso Baldelli è glaciale e batte il subentrato Rocchino. Il finale è spumeggiante, con l'Atletico Orte alla caccia disperata del pareggio. Alla mezz'ora ci prova Moretti con un gran destro al volo che però si spegne di poco alto sopra la traversa. Ma la più clamorosa occasione per il pareggio arriva al 43', quando Nori si ritrova faccia a faccia con Marinacci, che compie un autentico prodigio respingendo la conclusione ravvicinata del giocatore avversario e mandando i titoli di coda sulla partita.

Nella foto uno stacco aereo di Gianluca Porricelli in Subasio-Narnese (foto Manuali)