LE SQUALIFICHE DOPO LE GARE DI DOMENICA 7 MAGGIO
ECCELLENZA
LAMA-ATLETICO ORTE
premesso che al termine della gara numerosi tesserati dell'Atletico Orte accerchiavano minacciosamente il direttore di gara inveendo contro lo steso per la mancata convalida di una rete segnata, in realtà, a tempo scaduto;
Che in particolare i calciatori MORELLI VASCO (capitano della squadra), BOBBONI DAVIDE (n. 8), GENTILI SIMON (n. 7), BAGNATO ANDREA (n. 10), LEONARDI MATTEO (n. 18) e PERUGINI FRANCESCO (n. 12) accerchiavano e spintonavano l'arbitro impedendogli di rientrare negli spogliatoi;
Che subito dopo il Signor CACCHIOLI IVAN (portiere della squadra) "caricava" l'arbitro con una violenta spallata dietro la schiena che lo faceva quasi cadere a terra, causandogli forte dolore;
Che quasi contestualmente giungeva il Signor CAVALLI ALESSANDRO (allenatore dell'Atletico Orte) il quale proferiva frase gravemente ingiuriosa all'indirizzo dell'arbitro;
Che nel contesto un calciatore non compiutamente identificato dall'arbitro (in ragione della confusione creatasi) colpiva - utilizzando la parte inferiore della scarpetta - con un forte calcio l'arbitro all'altezza della coscia cagionandogli forte dolore e rendendolo claudicante;
Che il direttore di gara cercava a fatica di guadagnare il proprio spogliatoio ma veniva inseguito dai citati tesserati, tanto che riusciva nel suo intento solo in virtù del fattivo intervento delle Forze dell'Ordine;
RILEVATO
che i fatti sopra descritti devono considerarsi gravi in quanto, al di là delle significative percosse inferte al direttore di gara, non costituiscono condotta di un singolo tesserato ma una vera e propria caccia all'uomo posta in essere da quasi tutti i tesserati dell'Atletico Orte;
Che detta inaudita aggressione non portava ad ulteriori gravi conseguenze fisiche, per l'arbitro, solo grazie al pronto intervento delle Forze dell'Ordine;
Che del colpo inferto all'arbitro dal calciatore (dell'Atletico Orte) non compiutamente identificato deve, ovviamente, rispondere la Società di appartenenza;
D E L I B E R A
1) L'AMMENDA di Euro 1000.00 a carico della Società ATLETICO ORTE;
2) LA SQUALIFICA fino al 31/12/2018 a carico di CACCHIOLI IVAN (n. 1 Atletico Orte);
3) LA SQUALIFICA per n. 9 giornate a carico di MORELLI VASCO (capitano Atletico Orte);
4) LA SQUALIFICA per n. 8 giornate a carico di BOBBONI DAVIDE (n. 8 At letico Orte), GENTILI SIMON (n. 7 Atletico Orte), BAGNATO ANDREA (n. 10 Atletico Orte), LEONARDI MATTEO (n. 18 Atletico Orte) e PERUGINI FRANCESCO (n. 12 Atletico Orte);
5) LA SQUALIFICA fino al 30/06/2017 a carico di CAVALLI ALESSANDRO (Allenatore Atletico Orte).
Sei giornate: Capanna (Voluntas Spoleto) "Espulso per doppia ammonizione, si avvicinava all'Arbitro strattonandolo per un braccio in maniera irriguardosa senza procurare dolore".
Due giornate: La Cava (Voluntas Spoleto).
Una giornata: Palmisano e Stoppini (Voluntas Spoleto).
Ammende: 700 euro al Gualdo Casacastalda "Per comportamento offensivo e minaccioso del pubblico nei confronti di un assistente dell'arbitro durante la disputa dei tempi supplementari e nei cui confronti venivano lanciati diversi sassi e una bottiglietta piena d'acqua che non lo colpivano. Successivamente gli stessi individui sputavano in direzione del citato assistente che veniva raggiunto da uno sputo ad un braccio. in occasione di un gol della società ospitante veniva lanciato un fumogeno acceso all'interno del terreno di giuoco. Al termine della gara, i citati sostenitori lanciavano una bottiglia di birra vuota all'indirizzo dei tesserati della Società ospitante senza tuttavia colpire".
PROMOZIONE
Squalifica fino al 30 giugno 2017 per Simone Stanzial (Amerina)
"Perché, espulso per doppia ammonizione, subito dopo il triplice fischio entrava in campo e con fare aggressivo e minaccioso affrontava il direttore di gara spingendo e schiacciando con forza la propria fronte su quella dell'arbitro, costringendolo ad indietreggiare per diversi metri ed accompagnando tale condotta con gravi e reiterate minacce nei confronti del predetto. Nonostante i propri compagni tentassero di fermarlo, lo Stanzial si divincolava ed aggrediva di nuovo l'arbitro, testa contro testa, costringendolo nuovamente ad indietreggiare. Non pago di tale condotta, una volta terminata l'aggressione per l'intervento di alcuni compagni di squadra, si dirigeva verso il commissario di campo tentando di colpirlo con spinte e testate, non riuscendovi per il pronto intervento di un compagno di squadra che - a fatica - riusciva a bloccarlo. Il predetto, altresì, proferiva gravi minacce e frasi irriguardose nei confronti del citato commissario di campo".
Dieci giornate: Capocci (Amerina) "Perché, al termine della gara, afferrava per il collo un assistente arbitrale il quale, tuttavia, riusciva prontamente a divincolarsi. Il Capocci, poi, veniva prontamente allontanato da un compagno di squadra".
Due giornate: Squadroni (Amc 98), Fahimi (Tavernelle).
Una giornata: Depretis (San Marco Juventina), Radicchi (Tavernelle).
Allenatori: fino al 26 maggio Internò (San Marco Juventina).
Ammende: 400 euro all'Amerina "Perché, durante il secondo tempo ed a fine gara, i propri sostenitori insultavano a più riprese la terna arbitrale. A fine gara, fra l'altro, numerose persone entravano nel rettangolo di gioco, sfruttando la circostanza che i cancelli di accesso erano stati lasciati aperti. Alcuni calciatori dell'Amerina non compiutamente identificati dall'arbitro in virtù della confusione creatasi, inoltre, proferivano frasi gravemente minacciose, ingiuriose ed irriguardose nei confronti dell'arbitro".
Nella foto, by calciomassacarrara.it, Ivan Cacchioli