Notizia pubblicata il 11/06/2017, letta 1504 volte

CAVITOLO E CASCIANELLI: "FOLIGNO E' UN ONORE"


Il jolly folignate: "Entusiasta di ritornare". L'attaccante tuderte: "Fantastico essere qui". Nuovo gruppo di lavoro per uno scouting a 360 gradi sul settore giovanile. Il dg Feliciotti: "Vogliamo essere un esempio anche sul piano comportamentale"

Sabato 10 giugno 2017

Su il sipario sugli ultimi due colpi di mercato del nuovo Foligno Calcio: Matteo Cavitolo (1991) e Nicola Cascianelli (1993), entrambi esterni d'attacco. Per il primo, folignate, è un ritorno dopo la trafila delle giovanili e la stagione 2015/16 in Serie D.
Il secondo, invece, tuderte, è il primo acquisto "di fuori Foligno": per lui, che ha giocato anche nella Berretti della Ternana, varie annate a Todi.
Il presidente del Foligno Calcio Guido Tofi ha fatto "gli onori di casa": «Presentiamo due nuovi giocatori che sono stati lungamente inseguiti dalla società: crediamo fortemente in loro. In questo momento i nostri dirigenti ricevono tante telefonate da giocatori che vogliono venire qui: sembra un paradosso e ci fa molto piacere».
A dare il benvenuto a Cavitolo e Cascianelli sono stati i consiglieri Simone Salari e Stefano Picchietti: «Cavitolo ho avuto modo di allenarlo da piccolo e si vedeva che aveva l'attitudine giusta per questo sport. Cascianelli viene da Todi e questo è importante: il progetto viene capito e sentito anche fuori dalla nostra città» ha detto il primo. «Faccio un "in bocca al lupo" ai due nuovi ragazzi e speriamo che entrambi possano dare il loro contributo per riportare il Foligno nelle categorie che merita» ha invece dichiarato Picchietti.
Nicola Cascianelli è un volto del tutto nuovo: «Sono contentissimo di essere qua. Foligno non merita la Promozione: speriamo che vada tutto bene e che sia un anno fantastico. Sono in una piazza molto importante e mi ha fatto gola l'opportunità di venire qui, dove ci sono tante persone e tifosi allo stadio: questo è un aspetto che può far dare a un calciatore qualcosa in più. Sono un esterno offensivo o seconda punta, ma deciderà il mister dove impiegarmi».
Mattia Cavitolo invece è conosciutissimo: «Per me è un ritorno e ritrovo tante persone con cui sono cresciuto, come Pino Feliciotti, Sante Lini, il mio primo allenatore, e Simone Salari. Da tempo si parlava di un progetto simile e non potevo mancare proprio quando è stato avviato. Nel 2015/2016 ero qui e le cose non andarono bene, ma abbiamo sempre onorato la maglia. Grazie alla società e al ds Michele Cuccagna per avermi coinvolto in un'avventura che volevo fortemente».
SCOUTING – Non solo però calciatori. Spazio anche per la presentazione del nuovo staff dello scouting per il Settore Giovanile. Un gruppo di lavoro che rappresenta probabilmente una novità a questi livelli dilettantistici umbri, ma che è sintomatico dell' attenzione riservata ai giovani per il futuro.
Il presidente Guido Tofi è chiaro: «Il progetto che abbiamo in mente deve riservare attenzione e sforzi per il Settore Giovanile. L'unico limite che abbiamo messo a questi nostri collaboratori è quello di comportarsi in maniera moralmente ed eticamente corretta. Il Foligno Calcio dovrà essere riconosciuto ovunque anche per l'esemplarità del comportamento».
Il Direttore Generale Giuseppe Feliciotti ha introdotto il nuovo staff: «È partito un progetto che ha come principio base costituire un grande Settore Giovanile per costruirci "in casa" i calciatori per la prima squadra. Vogliamo trovare sul nostro territorio il meglio e per questo motivo abbiamo messo in piedi una task force che monitori tutto il territorio con discrezione, correttezza e qualità e che abbia sotto mano tutto quello che succede nel nostro circondario e non solo. La squadra sarà composta da Leonardo Ricciarelli, Marco Lombardi e Federico Ranucci, che ritroviamo dopo tante battaglie da avversario e questo è un segnale: noi cerchiamo l'unità delle società di Foligno e vogliamo che i settori giovanili siano un'unica cosa. Paolo Cotroneo, invece, che è stato anche capitano del Foligno in Lega Pro, allenerà gli Allievi regionali, sarà responsabile tecnico delle categorie agonistiche e si coordinerà con l'area scouting per le varie esigenze di giocatori che si presenteranno».