Mercoledì 28 giugno 2017
di Nicola Agostini
Matteo Pero Nullo (32) è pronto a tornare in Umbria. Dopo aver sfiorato la Lega Pro con il Monterosi, il fantasista tuderte ex Carrarese, Todi, Deruta, Voluntas Spoleto, Viterbese, Civitanovese e Fermana, vorrebbe riavvicinarsi a casa per valorizzare quella laurea in Economia, Finanza e Statistica. “Ho iniziato a lavorare come consulente finanziario e per farlo al meglio sarebbe preferibile che stessi in Umbria. In questo momento però ho offerte dalla serie D in Toscana. Vedremo... Scendere in Eccellenza. Perché no? Il Villabiagio? Mai avuto contatti diretti. Ho letto che avrei chiesto troppo ma mi viene da ridere perché non abbiamo mai parlato. Credo che chi scrive certe cose farebbe bene a informarsi prima”.
Un salto indietro di un mese e mezzo per una Lega Pro che sembrava realtà a Monterosi. “Ci è mancato un punto. Peccato davvero. Probabilmente la squadra più forte del girone era L'Aquila se non avesse avuto tutte le vicissitudini che ha avuto. Alla fine l'Arzachena si è meritata la promozione perché è stata la squadra che ha sbagliato meno. Peccato perché a Monterosi avevamo tutto per salire di categoria, a partire da Matuzalem, un marziano per la serie D”.
A proposito di serie D, rispetto al campionato vinto dal Perugia sei anni fa, che serie D è quella odierna? “Quel campionato non fa storia. Se penso al Todi credo che una squadra come quella oggi vincerebbe la serie D a mani basse. Pensate quanto era forte quel Perugia. Altri tempi, altre squadre, altri budget...”.
Nella foto, by Di Palermo, Matteo Pero Nullo con la maglia della Viterbese