Notizia pubblicata il 10/03/2018, letta 3888 volte

BALDACCINI LANCIA IL CANNARA: “DI CORSA VERSO LA D”


Il presidente onorario: “Volevamo i playoff, ma ora che siamo in ballo... A fine anno dovremo prendere comunque decisioni importanti sull'impiantistica e sul settore giovanile. Io ho una mia idea. Una doppia festa Sir-Cannara? Magari”

Sabato 10 marzo 2018
di Nicola Agostini

Antonio Baldaccini, come dimostra anche la partecipazione all'ultima Maratona di New York, è uno al quale piace andare di corsa. E il Ceo di UmbraGroup, ai successi nell'attività imprenditoriale, è abituato ad abbinare anche quelli nello sport. E' nata così, ad esempio, la sinergia con la Sir Safety Perugia, oltre all'impegno costante nel Cannara, che l'ha visto anche vestire la maglia rossoblù, nel segno di papà Valter, più di un semplice presidente. 
SOTTORETE - Partiamo dalla Sir? “Finora è stata una stagione perfetta con la vittoria di Coppa Italia e Supercoppa. E allora chissà che non sia la volta buona anche in campionato”. 
Intanto stasera prenderanno il via i playoff scudetto con la sfida a Ravenna. “Visto anche l'esito di domenica scorsa (Ravenna sconfitta 3-0, ndr), spero che stasera arrivi una vittoria agevole. Per lo scudetto c'è una bestia nera da battere: Modena. Ma, ripeto, mi auguro che sia l'anno giusto. Se lo meriterebbero innanzitutto i tifosi. Non seguivo tanto la pallavolo. Poi, grazie ad alcune amicizie, ho scoperto l'entusiasmo incredibile che c'è intorno alla Sir, i suoi tanti tifosi, la passione che mette il patron Gino Sirci, e mi sono lasciato coinvolgere”. 

SU STRADA - Baldaccini non è uno nuovo alle sfide appassionanti. Come il bonus stipendio per i suoi dipendenti che nel 2018 correranno una maratona. “Sfidare se stessi e i propri limiti è fondamentale in ogni attività”. 
SUL RETTANGOLO VERDE - Parafrasando, il Cannara può provare a sfidare i suoi limiti? “Deve farlo. Ad inizio anno, dopo una stagione indimenticabile come quella passata, chiusa senza sconfitte, con la vittoria del campionato e della coppa di Promozione, l'obiettivo era provare a centrare i playoff”. 
A 7 giornate dalla fine la classifica vede il Cannara al secondo posto, insieme alla Subasio, a 3 lunghezze dal Bastia capolista. Domani sarà big match a Rivotorto, contro la Subasio, poi, nel turno infrasettimanale di mercoledì 21 marzo, prima della sosta, trasferta chiave a Bastia. “Ecco perché dico che dobbiamo provare l'assalto alla serie D. Sarebbe anche l'occasione per progettare al meglio il futuro”. 
FRA IMPIANTISTICA E SETTORE GIOVANILE - La società sarebbe pronta ad affrontare il salto di categoria? “C'è un discorso ampio da fare. A giugno decadrà il Consiglio direttivo. Oltre a questo bisogna fare i conti con il commissariamento dell'Amministazione comunale che, per forza di cose, finisce per rallentare alcune decisioni. In soldoni, a Cannara bisogna fare un intervento importante per quanto riguarda l'impiantistica (rifacimento del Casone, ndr) e, senza un finanziamento del Credito Sportivo e un intervento del Comune, credo sia molto difficile. L'UmbraGroup e i suoi partners sponsorizzano il Cannara nella misura del 70%. Per questo credo di parlare a ragion veduta nel dire che bisogna guardare al futuro. 
Gestire una prima squadra e un settore giovanile sotto l'egida esclusiva del Cannara credo sia molto difficile e abbia poco senso. Una volta a Cannara giocavano tutti ragazzi del posto. Oggi bisogna andare a cercare giocatori nei dintorni per forza di cose. E allora uniamo le forze, soprattutto a livello di settore giovanile, incrementiamo le sinergie, come ad esempio quella con lo Spello. Settore giovanile forte e allargato alle realtà che ci circondano e una prima squadra come fiore all'occhiello, magari anche in serie D. Per farlo però, ripeto, c'è bisogno di un aiuto concreto da parte delle istituzioni e dell'imprenditoria. Io sono pronto a fare la mia parte. E con la collaborazione di tutti sono convinto che potremmo vincere questa scommessa”.
 Naturalmente, sempre di corsa...


Nella foto Antonio Baldaccini con il pettorale indossato per la Maratona di New York