Il Villabiagio annuncia il ricorso dopo i 3 turni di stop per il capocannoniere del girone D di serie D "per aver colpito con un pugno alla testa un avversario su azione d'angolo". Ma, come si evidenzia dalle immagini, non ci sono né l'angolo, né il pugno

Venerdì 16 marzo 2018
di Nicola Agostini

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Il Villabiagio annuncia il ricorso. La società rossoblù si è subito attivata per ridurre la squalifica dell'attaccante Matteo Brunori, capocannoniere del girone D di serie D, espulso domenica scorsa, al 34' del primo tempo nel recupero contro la Pianese, dall'arbitro Cattaneo di Civitavecchia e squalificato per 3 giornate dal Giudice sportivo. A destare scalpore sono le motivazioni scritte dal direttore di gara laziale nel referto "per avere, in occasione di un calcio d'angolo, disinteresssandosi del pallone, colpito con un calciatore avversario con un pugno alla testa".
Il problema è che, come evidenziato dalle immagini, l'espulsione non avviene dopo un calcio d'angolo ma dopo un'azione susseguente ad una rimessa laterale e Brunori non sferra alcun pugno. Chissà che l'arbitro Cattaneo non abbia fatto il referto dopo aver visto un'altra partita...

Nella foto, by Montagnoli, lo sguardo incredulo di Matteo Brunori subito dopo l'espulsione