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IL MUGNANO FESTEGGIA LA SALVEZZA (VIDEO E INTERVISTE)

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La doppietta di Emongo, nello spareggio di Castel del Piano, vale il 2-0 sul Pila e regala al Mugnano di Perugini la permanenza in Promozione. Il Pila retrocede in Prima categoria. Perugini: "Emozione incredibile". Fabbri: "Una stagione maledetta"

FINALE PLAYOUT PROMOZIONE
Domenica 19 maggio 2019
MUGNANO-PILA 2-0 (CLICCA QUI PER IL VIDEO)
MUGNANO: Farinelli 6, Barluzzi 6,5, Cappelloni A. 6,5, Cosci 6,5, Cappelloni S. 6, Pettinari 6 (46’ st Palazzetti s.v.), Mercanti 6, Ravanelli 5,5, Brilli 5,5, Etogo 6, Emongo 7. A disp.: Broccoletti, Mearini, Calzoni. All.: Perugini.
SPORTING PILA: Morrone 5,5 (36’ st Martinetti 6), Cascianelli 5, Rinaldi 6,5, Pettirossi 6, Andreani 6,5, Costantini 5,5 (43’ st Pierini s.v.), Masserelli 5,5 (36’ st Molinari 6), Sisti 6, Concia 6,5, Sotgia 5,5, Luzzi 5,5 (11’ st Brizioli 6). A disp.: Martinetti, Giordano, Pacioselli, Molinari, Camilli, Pierini, Brizioli, Pochini. All.: Nicolai.
ARBITRO: Trentini di Brindisi (Crostella, Arban) 7
MARCATORI: 33’ st e 44’ st Emongo (M).
NOTE: 300 spettatori circa; Espulso: al 39’ st Brilli (M, gioco violento); Amm.: Pettinari (M); Masserelli, Concia, Cascianelli (SP); Angoli: 3-2; Rec.: pt 1’, st 5’.

di Federico Tanci

CASTEL DEL PIANO – Triplice fischio perentorio come una sentenza della Cassazione: il 2-0 condanna lo Sporting Pila in Prima Categoria mentre il Mugnano resterà in Promozione. Il martelletto lo batte per due volte Emongo, prima di sinistro, poi di testa, mettendo fine ad uno stillicidio lunghissimo per entrambe le squadre, segnate da un susseguirsi di tragedie sportive e non, da settembre fino ad oggi.
Un abbraccio bagnato ed affettuoso quello dei rumorosissimi tifosi giunti da Mugnano, caldo e comprensivo quello dei tifosi scesi da Pila, con la pioggia che cade su tutti e a tutti sembra lavare via le delusioni di una stagione, sebbene con retrogusti davvero opposti.
Il riscatto per la banda allenata da Perugini, arrivato mentre la barca sembrava affondare e portata in salvo tra mille difficoltà, lasciando negli ultimi 90 minuti l’impressione di saper gestire la pressione con una calma inaspettata, quasi spietata. Per i ragazzi di Nicolai invece sembra subentrare il sollievo per la fine un’annata tempestosa, segnata inevitabilmente dalla scomparsa prematura ed improvvisa del presidente Raimondo Moretti, seguita da un’altalena emotiva che ha spesso oscillato dalla frustrazione alla frenesia, anche all’interno di quest’ultima partita.
Della partita c’è davvero poco da raccontare: tre occasioni e gioco latitante, anche per via dell’acquazzone che ha ulteriormente annegato ogni velleità stilistica, sostituita da una palude sterile di pragmatismo e lanci lunghi. Una pioggia che, per incredibile coincidenza, ha esordito con il fischio d’inizio per poi dare tregua solo dopo quello finale, lasciando così spazio alla catarsi collettiva.

Nella foto l'esultanza dei giocatori del Mugnano sotto i propri tifosi

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