Giovedì 27 giugno 2019
di Nicola Agostini
Chi troveremo al via del prossimo campionato di Promozione? La Castiglionese Macchie, la Tiberis-Macchie o la Virtus Sangiustino? Una domanda alla quale si potrà dare risposta solo dopo venerdì 5 luglio.
Il tutto tenendo presente che, in questo momento, la Castiglionese Macchie è l'unica società ad aver diritto a giocare in Promozione, mentre la Tiberis è un club di Prima categoria, al pari della Virtus Sangiustino che, tuttavia, nel caso in cui dovesse liberarsi un posto, sarebbe ammessa di diritto in Promozione avendo vinto lo spareggio playoff tra le perdenti delle due finali.
A questo punto proviamo a fare chiarezza attraverso le parole dei diretti interessati, il direttore generale della Tiberis Francesco Rossi da una parte e il presidente della Virtus Sangiustino Stefano Fabbri dall'altra, partendo dai capisaldi delle due teorie che si basano sulle date.
L'ARTICOLO 20 DELLE NOIF - "Le domande di approvazione di fusione - si legge nelle Norme Organizzative Federali della Figc - debbono essere inoltrate al Presidente Federale, con allegate le copie autentiche dei verbali delle assemblee e di ogni altro organo delle società che hanno deliberato la fusione, i progetti o gli atti di fusione, l’atto costitutivo e lo statuto della società che prosegue l’attività sportiva a seguito della fusione, nonché l’elenco nominativo dei componenti degli organi direttivi ed ogni altro atto che sia richiesto dagli organi federali.
Dette domande, in ambito dilettantistico o di Settore per l’attività giovanile e scolastica, debbono essere presentate entro il 5 luglio di ogni anno. In ambito dilettantistico e di settore per l’attività giovanile e scolastica le società interessate alla fusione devono avere sede nella stessa Provincia, ovvero in Comuni confinanti di Province e/o Regioni diverse".
IL COMUNICATO DEL CRU NUMERO 169 DEL 5 GIUGNO 2019 - "In prossimità dell’inizio della Stagione Sportiva 2019/2020, si ritiene opportuno comunicare a tutte le Società del C.R. Umbria - si legge nel comunicato ufficiale - che le istanze per la presentazione delle domande di Fusione - Scissione - Cambio di Sede Sociale - Cambio di Denominazione Sociale e Cambi di Status - Stagione Sportiva 2019/2020 dovranno pervenire alla Segreteria del Comitato Regionale Umbria entro mercoledì 19 giugno alle ore 19, al fine di consentire, nei tempi stabiliti, il successivo inoltro alla Segreteria della L.N.D.".
QUI TIBERIS - “Noi – sottolinea subito il dg della Tiberis Francesco Rossi – vogliamo riportare Umbertide dove merita, perché pensiamo, sinceramente, che la Prima categoria sia troppo poco per una piazza così. Per questo abbiamo raggiunto un accordo con la Castiglionese Macchie per una fusione. Abbiamo praticamente ultimato tutti i documenti necessari che ora provvederemo ad inviare a Roma. La domanda è stata presentata dopo il 19 giugno? Sì – continua Rossi – ma l'articolo 20 delle Noif, come ribadito anche dal nostro legale, parla chiaro. C'è tempo fino a venerdì 5 luglio per inoltrare tutta la documentazione alla Lnd a Roma. Siamo perfettamente in linea con i tempi.
Se poi dovessero sorgere problemi, siamo pronti ad iscriverci comunque al campionato come Castiglionese Macchie. Dove giocheremo? Sempre al Morandi di Umbertide, il nostro campo. Stiamo lavorando per sistemare tutto.
Intanto, anche se in ritardo, abbiamo iniziato ad allestire la squadra per la Promozione, ingaggiando Mauro Tulipani in panchina. Il primo acquisto è quello di Alessio Feliciani in attacco”.
QUI VIRTUS SANGIUSTINO - “Se c'è una data fissata in un comunicato ufficiale, che è quella del 19 giugno, riportata nel numero 169 del 5 giugno, non vedo perché – puntualizza il presidente della Virtus Sangiustino Fabbri – non debba essere rispettata. Sappiamo anche noi che le Noif parlano del 5 luglio ma se il nostro Comitato fissa una scadenza, a quella dobbiamo attenerci. Abbiamo già fatto muovere il nostro legale, in questo senso, per garantire il rispetto delle regole”.
Non resta che attendere per vedere chi la spunterà, sempre che non si liberi un posto in Eccellenza, circostanza che spalancherebbe automaticamente le porte del ripescaggio alla Virtus Sangiustino.
Da Spoleto però, a due settimane dalla scadenza delle iscrizioni, il presidente uscente Riccardo Ciambottini, dopo la cessione della società, si dice certo che i nuovi proprietari provvederanno ad iscrivere la squadra.
Nella foto, da sinistra, Stefano Fabbri e Francesco Rossi