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L'attaccante chiarisce la sua posizione dopo la notizia riportata dal Corriere dell'Umbria e Settecalcio di un suo approdo al Bari: “Notizie totalmente inventate. Sono un giocatore del Trestina. Sono in Puglia perché mio padre ha un problema di salute”

Venerdì 28 giugno 2019
di Nicola Agostini

“Mi stanno chiamando tutti. Ma è vero che vai a Bari? Probabilmente quelli del Corriere dell'Umbria e di Settecalcio mi hanno visto al bar a prendere un caffè e si sono confusi...”.
Vito Falconieri ci scherza su in un momento difficile per lui. “Sono tornato a Gubbio in questo weekend, sono sempre stato a casa, a Brindisi, in questo mese, perché ad inizio giugno mio padre ha avuto un problema di salute – spiega l'attaccante - e ho qualche difficoltà nel gestire la situazione.
Fra l'altro ho subito avvertito il presidente Bambini e il ds Podrini. Ci sentiamo ogni tre giorni per valutare l'evolversi della situazione che non ha nulla a che vedere con il calcio. Io sono un giocatore del Trestina, ho raggiunto l'accordo con loro il 23 maggio, quindi...
Il problema sta nel valutare come risolvere la mia situazione familiare. Io ormai vivo a Gubbio stabilmente ma i miei genitori a Brindisi hanno bisogno di me. Sto cercando di sistemare tutto. Questo non ha niente a che vedere con il Bari. Anzi. Mi dà fastidio leggere certe notizie perché qualcuno può pensare che sia io a farle uscire, quando invece non è così. In questo momento ho altro a cui pensare”.

Nella foto Vito Falconieri al bar