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LO SPOLETO PARLA ARABO (IL VIDEO): “NON CI PIACCIONO NE' LA D, NE' L'ECCELLENZA...”

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L'entusiasmo della principessa saudita nel suo inglese: “Ho sempre sognato una squadra di calcio in Italia”. Pincione non si nasconde: “Puntiamo a vincere”. Il dg Iapaolo: “Già iniziati i lavori allo stadio”. Del Frate: "Allestiremo una rosa all'altezza"

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Martedì 2 luglio 2019
di Nicola Agostini e Alessio Romanelli

Il nuovo Spoleto parla arabo. La nuova proprietà biancorossa si è presentata alla stampa lanciando propositi importanti. La presidentessa è la principessa araba Norah Bint Saad Al Saud, figlia del cugino del re saudita Salman bin Abdulaziz, che si è presentata così, parlando in inglese: “Ho sempre amato il calcio e il mio sogno è sempre stato quello di avere una squadra di calcio e questo sogno si è finalmente avverato. Ho scelto l'Italia perché il livello tecnico e tattico del calcio italiano è uno dei migliori. Spoleto è una bellissima città, piena di cultura e di arte. Spero che questo progetto abbia successo e che lo Spoleto calcio possa tornare ai giorni di massimo splendore”.

PINCIONE DIXIT - Profilo soft, decisamente diverso da quello adottato dall'italoamericano Massimiliano Pincione, braccio destro della principessa, già con trascorsi calcistici al Pescara prima e, fra i dilettanti, al Grosseto nel 2015, quando rilevò il club toscano portandolo al secondo posto in serie D, salvo poi, la stagione successiva, lasciare il club, ripartito poi dall'Eccellenza, con una società completamente nuova. Curiosità, a vestire la maglia del Grosseto 2016-2017, ad inizio stagione, c'era anche Vito Falconieri, protagonista a Spoleto nell'ultimo anno e mezzo, e un altro umbro, il centrocampista marscianese Francesco Marianeschi, ora al Pineto.
“L'obiettivo – ha dichiarato Pincione - è sempre quello di vincere. L'ambiente è un po' depresso ma abbiamo già vissuto un'esperienza simile, ridestando l'entusiasmo. Dico solo che non ci piace l'Eccellenza e neanche la serie D. Chi vuole capire...”.

I PAGAMENTI GIA' EFFETTUATI -
La società intanto ha già provveduto a pagare la cifra richiesta dal presidente uscente Riccardo Ciambottini
, che potrebbe restare come team manager, per l'acquisizione della società e ha saldato la vertenza con l'ex tecnico Michele Scapicchi che ha concesso la liberatoria al club, condizione basilare per l'iscrizione al campionato di Eccellenza.

IL DG IAPAOLO ILLUSTRA I LAVORI -
Allo stesso tempo la società ha iniziato i lavori di manutenzione dello stadio Comunale,
come ribadito dal direttore generale Paolo Iapaolo, a sua volta insieme a Pincione nell'avventura a Grosseto. “Sono iniziati stamattina i lavori del taglio dell'erba e di bonifica allo stadio che abbiamo trovato in condizioni disastrate, anche sul piano igienico. Nei prossimi giorni - ha dichiarato Iapaolo - sistemeremo la parte di campo dietro la porta, taglieremo l'erba della tribuna prato, smaltiremo i tronchi che si trovano lungo linea, che sono fra l'altro molto pericolosi, e puliremo la tribuna. A seguire faremo tutti i lavori necessari negli spogliatoi, acquisteremo lavatrici supplementari, risistemeremo le porte sfondate, metteremo un nuovo tappeto nel vano palestra e allestiremo una sala stampa.
Perché la principessa ha deciso di investire a Spoleto? Perché Spoleto è un brand molto conosciuto nel mondo e a vogliamo riportare la Spoleto calcistica dove merita, ripartendo dal basso”.

Nell’organigramma della nuova società ci sarà anche il direttore marketing Ivano Angelotti e lo studio legale di Edoardo Adducci e Ilaria Camilletti. Maria Moroni sarà la responsabile dell'ufficio stampa.

DEL FRATE AL LAVORO SUL MERCATO -
Dopo la costituzione del nuovo assetto societario e il via dei lavori al campo, è tempo di pensare alla costruzione della squadra da affidare al neo tecnico Fausto Ricci, approdato sulla panchina biancorossa dopo aver portato per la prima volta la Ducato in Eccellenza. Con lui anche il vice Alessandro Restani e il preparatore atletico Fernando Felici.
Compito affidato ad Alberto Del Frate, nominato direttore sportivo nel segno della continuità con il passato: “Sono pochi giorni che conosco la proprietà – ha sottolineato Del Frate - ma la sensazione è stata fin da subito positiva. C'è molto da fare perché la nuova dirigenza si è insediata un po' tardivamente ma c'è ancora tutto il tempo per recuperare il terreno perduto. Se il buongiorno si vede dal mattino, speriamo sia il giusto viatico per disputare una grande stagione. Sul piano di costruzione della rosa cercheremo di trovare i giocatori migliori della zona, ancora liberi, per allestire un organico all'altezza delle aspettative”.
Primo riconfermato l'attaccante Alessandro Luparini (26) e nelle prossime ore è atteso anche il sì del centrocampista Samuele Pigazzini (21).

Nella foto, da sinistra, il dg Paolo Iapaolo, la presidentessa Norah Bint Saad Al Saud, Max Pincione, Fausto Ricci e il ds Alberto Del Frate 

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