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ADESSO, DA SPOLETO, LA PRINCIPESSA GUARDA A TODI

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Incontro fra l’amministrazione comunale tuderte e gli emissari della presidentessa dello Spoleto Norah al Saud. Al vaglio la possibilità di continuare ad investire nel calcio ma a Todi piuttosto che a Spoleto

Lunedì 25 maggio 2020
di Giuseppe Cecconi e Nicola Agostini

Da Spoleto si vede... Todi. Tutto è possibile se di mezzo c’è la principessa saudita Norah Al Saud, presidentessa e proprietaria dello Spoleto.
Nei giorni scorsi infatti il segretario dello Spoleto Giampaolo Gorelli ha incontrato alcuni dirigenti del Todi calcio, il sindaco tuderte Antonino Ruggiano e l’assessore allo sport Claudio Ranchicchio, per valutare la possibilità di uno spostamento dell’attività calcistica da Spoleto a Todi. All’incontro ha partecipato, in videoconferenza dagli Stati Uniti, anche Max Pincione, braccio destro della presidentessa, nonché uomo di fiducia della proprietà saudita.

Gli aspetti da valutare sono tanti. Innanzitutto lo Spoleto, stando così le cose, in attesa del Consiglio Federale del 3 giugno, può sperare in un ripescaggio in serie D. Il Todi invece, nella migliore delle ipotesi si troverebbe in Promozione. E portare la serie D a Todi, piuttosto che a Spoleto, non è cosa così semplice.
In questo momento l’incontro ha avuto un puro scopo conoscitivo e la cosa potrebbe anche non avere seguito.
La notizia però è che la proprietà dello Spoleto si stia guardando intorno dopo una stagione che ha visto investimenti notevoli ma poche possibilità di radicamento sul territorio, tanto che la squadra non ha mai giocato né si è mai allenata allo stadio Comunale.
La proprietà saudita, d’altro canto, ha onorato tutti gli impegni economici con tesserati, albergatori e fornitori, provvedendo anche al pagamento degli affitti durante il periodo di quarantena senza che i giocatori si allenassero.
Nei prossimi giorni, in attesa del Consiglio Federale, la proprietà avrà un colloquio con il capitano dello Spoleto per definire le ultime questioni economiche con i giocatori ma, sotto questo punto di vista, la proprietà saudita si è dimostrata pressoché inappuntabile.
Adesso la presidentessa continuerà ad investire, calcisticamente parlando, a Spoleto o si sposterà a Todi? Se son rose fioriranno. A New York come a Riyad.

Nella foto la presidentessa dello Spoleto, la principessa saudita Norah Al Saud

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