Questa notizia è stata letta 1792 volte

DIRETTE STREAMING IN SERIE D: NASCE L’ASSE FOLIGNO-CANNARA

Share/Bookmark

La proposta del patron del Cannara Antonio Baldaccini e della responsabile marketing del Foligno Gloria Panfili per ovviare alle porte chiuse: “Il club che gioca in casa la domenica, offre la propria diretta anche alla squadra avversaria. E al ritorno...”

Mercoledì 28 ottobre 2020

Appena reso ufficiale l’esito del referendum, il patron del Cannara Antonio Baldaccini e la responsabile marketing del Foligno Calcio Gloria Panfili, si sono incontrati non solo per discutere sulle ipotesi riguardanti la concessione del servizio di trasmissione delle gare streaming, sui canali web e social ufficiali dei club, ma per cercare un punto di incontro, che sarebbe il preambolo ad una collaborazione con tutto il girone E.
Il Foligno Calcio aveva già stilato è sottoposto alle altre 3 Umbre, una serie di richieste, da sottoporre alla Lega, in 4 punti:
- ristoro delle spese anticipate dai club, di tamponi e test sierologici, entro 60 giorni dalla stessa Federazione.
- definizione delle modalità, e data, del rimborso della quota iscrizione al campionato 2019/20
- conoscere, e veder concretizzato, il contributo governativo di 10 milioni alla  LND, deliberato nel mese di giugno.
Il quarto punto si è trovato concretizzato con l’esito del referendum di ieri: la trasmissione delle dirette, da parte dei club.

È da qui che nasce l’urgenza di comunicare tra la “facente funzione” del Foligno calcio e il patron del Cannara. “È necessaria una collaborazione fattiva e sinergica nel girone E. Abbiamo un obbligo morale - sottolinea Gloria Panfili - verso i nostri tifosi, un obbligo materiale verso i nostri sponsor, un obbligo “sociale” verso le società che ospiteremo in casa, stante questo regime di porte chiuse.
È un dovere che può diventare piacere se tutti i club del nostro girone acconsentissero e accogliessero la proposta mia e di Antonio: il club che gioca in casa la domenica, offrirà la propria diretta anche alla squadra avversaria, che essendo fuori casa potrebbe organizzarsi non al suo meglio, o affatto, per ragionevoli e intuibili ragioni. La serie D viene considerata, negli effetti pratici, come una zona di confine, un limbo; può fare la differenza dando esempio di grande sportività e coesione, in questo periodo incerto e poco illuminato. Offriremo appoggio e cooperazione a tutti i club che vorranno associarsi al progetto”.
Sulla stessa linea, il Patron Baldaccini rimarca e sorregge la proposta della dottoressa Panfili: “Fino a quando le disposizioni ministeriali ci obbligheranno alle porte chiuse, vorremmo instaurare questa solidarietà tra i club nel girone E, certi della loro totale adesione. L’unico modo per bypassare l’attuale situazione è l’accordo e la collaborazione di tutti verso la stessa direzione: lo sport è un bene comune e deve esser fruibile a tutti”.

Nella foto, da sinistra, Antonio Baldaccini e Gloria Panfili sugli spalti del Blasone in occasione del derby

SPONSOR