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Il presidente del Comitato Regionale Umbro rilancia la sua candidatura nella conferenza di fine anno: "Se le società vorranno, io sono qui ma senza dirigenti non si va da nessuna parte. Spero possano riprendere gli allenamenti dal 15 gennaio"

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Sabato 19 dicembre 2020
di Nicola Agostini

Luigi Repace pronto a ripartire per un altro quadriennio olimpico. Il presidente del Comitato Regionale Umbro della Lega Nazionale Dilettanti ha lanciato la sua ricandidatura nella consueta conferenza stampa di fine anno presso l’auditorium del Cru di Prepo.
Appuntamento fissato per martedì 5 gennaio, salvo che le disposizioni governative non prevedano uno slittamento di qualche giorno, complice la zona rossa.
“Se le società vorranno darmi di nuovo fiducia, la mia passione, la mia voglia di fare è ancora tanta. Abbiamo fatto ma possiamo e dobbiamo fare ancora tanto, sempre grazie all’impegno dei nostri dirigenti che sono il vero motore del nostro movimento”.
Repace, al timone del calcio umbro dal 2000, guarda ai prossimi 4 anni con idee legate soprattutto al calcio giovanile e femminile. “Il Torneo della Pace sarà una prerogativa di questo comitato perché riteniamo che porti solo benefici alla nostra regione, oltre ad essere una vetrina a livello mondiale. Il Covid purtroppo non ci ha permesso di sviluppare come avremmo voluto un progetto legato al calcio nelle scuole che riprenderemo però senza dubbio all’insegna dello sport sano e del divertimento. E abbiamo in cantiere iniziative importanti legate soprattutto al calcio femminile e al calcio a 5”.
L’unico avversario, per la presidenza del Cru, al momento è l’ex numero uno degli arbitri umbri Luca Fiorucci, che ha avanzato ufficialmente la sua candidatura. Adesso inizia la raccolta firme che dovrà concludersi entro il 31 dicembre. Per presentarsi all’assemblea elettiva del 5 gennaio servono le firme di almeno 50 società.
“Come avverrà la votazione in zona rossa? L’abbiamo chiesto anche noi al Governo che nelle prossime ore – continua Repace – ci darà risposte. Da parte mia mi auguro che l’elezione possa avvenire in presenza. Sarebbe l’occasione per rivedersi e tornare a respirare u un po’ di normalità dopo un periodo come questo ma, chiaramente, saremo ligi alle disposizioni governative”.
Repace che guarda anche con fiducia alla possibile ripresa del calcio dilettantistico e giovanile. “Mi auguro che le misure restrittive che ci attendono nei prossimi giorni possano servire ad evitare una terza ondata. A quel punto abbiamo pensato al 15 gennaio come possibile data per la ripresa degli allenamenti individuali. Ma è solo un’ipotesi che andrà verificata chiaramente con la Regione, con cui siamo in stretto contatto, e con le autorità governative.
Quando finiranno i campionati? Il problema è quando riprenderanno. La stagione potrà finire anche oltre il 30 giugno. Mi auguro che si possa riprendere almeno ad allenarsi, perché vorrebbe dire incominciare ad intravedere la fine di questa maledetta pandemia”.

Nella foto Luigi Repace