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La carica del capitano alla vigilia della nuova stagione: “Sia noi che la dirigenza vogliamo fare ancora meglio. Prima la salvezza poi il sogno playoff, ma piedi per terra perché ripetersi non è facile. Cannara ormai è una società modello. E Ubaldi...”

Lunedì 26 luglio 2021
di Nicola Agostini

Capitan Bazzoffia fissa l’obiettivo. “Vogliamo fare ancora meglio della passata stagione. Ce lo siamo detti tutti insieme quando abbiamo deciso di ripartire compatti per una nuova avventura. Gruppo storico e dirigenza sulla stessa lunghezza d’onda per provare ad alzare l’asticella”.
Il Cannara riparte dai 47 punti della passata stagione dopo un girone d’andata che ha visto i rossoblù in vetta al girone E. “Il mancato approdo ai playoff ci ha lasciato un po’ di amaro in bocca e ci dà gli stimoli giusti per ripartire alla grande. Rischio appagamento dopo un anno da record? Non scherziamo”.
Ossatura confermata ma cambio alla guida tecnica. “Antonio Alessandria ci ha dato tanto. Ora è arrivato Ezio Brevi e si è subito presentato nella maniera giusta. Ci ha fatto i complimenti per quello che abbiamo fatto ma, giustamente, ci ha più volte sottolineato che si riparte da zero. Con una determinazione ancora maggiore”.
Il capitano già scalpita in vista del 2 agosto, data che segnerà l’inizio della stagione 2021-2022 in casa Cannara. “Sarà interessante vedere anche quale sarà il girone. Intanto, però, sentendo anche ex compagni in giro, c’è la soddisfazione di sapere che il Cannara viene visto come una società modello. E in questo va dato merito al patron Baldaccini, al presidente Baldacci e al dg Mattonelli. In questo momento non è facile gestire una società come sta facendo in questo modo il Cannara”.
Un capitano aziendalista e… allenatore. “Dai, diciamo istruttore. Allenerò una formazione di Pulcini, come già prima della pandemia. Per me è un’esperienza fantastica. Andremo avanti anche con un progetto interessante con le scuole. A Cannara, lo ripeto, si fa calcio nella maniera giusta”.
Pensiero finale per Leonardo Ubaldi: “Leo è un grande. Ha ringraziato noi anziani della squadra per i consigli? Come fai a non dare consigli ad uno con le sue qualità. Leo è un animale. Ha una forza incredibile. Di attaccanti con la sua forza io ne ho visti pochi anche quando giocavo io in B. Deve crescere, ma ha 22 anni e, soprattutto, tanta voglia di arrivare. Intanto dicevano che a Pisa non avrebbe fatto il ritiro. Invece alla prima amichevole ha fatto subito doppietta. Mettetevi l’anima in pace, Ubaldi è forte e, lavorando come sta facendo e continuerà a fare, arriverà dove sa...”.

Nella foto, by Manuali, Daniele Bazzoffia