Giovedì 12 maggio 2022
di Nicola Agostini
La gara di domenica tra Foligno e Unipomezia, ultima di campionato delle regular season del girone E di serie D, si giocherà a porte chiuse al Blasone con fischio di inizio alle 16. Niente tifosi e multa di 3 mila euro alla società, come deciso dal Giudice Sportivo "per avere propri sostenitori, in campo avverso sul terreno del Trestina rivolto, per ampia parte del secondo tempo, reiterate grida ed espressioni implicanti discriminazione per motivi di razza all’indirizzo del direttore di gara Toro di Catania. Sanzione così determinata in considerazione del fattivo, benché non risolutivo, adoperarsi dei dirigenti della società per far cessare la condotta".
Una sfida cruciale per il Foligno, con Tizzoni che ritroverà Settini, Valentini e Tetteh al rientro dalla squalifica.
In caso di sconfitta, i falchetti verrebbero scavalcati dall’Unipomezia e scivolerebbero al terzultimo posto. A quel punto, in caso di vittoria della Sangiovannese, impegnata contro il Badesse, il Foligno sarebbe retrocesso in Eccellenza, senza neanche disputare i playout, in virtù dei 10 punti di distacco dai toscani. Il regolamento prevede con 8 o più punti di distacco non si disputa infatti il playout.
Con un pareggio o una vittoria contro l’Unipomezia, o anche con una sconfitta e una mancata vittoria della Sangiovannese, il Foligno si giocherebbe la salvezza nella sfida playout in programma domenica 22 maggio.
Il regolamento playout prevede che si giochi in gara unica con eventuali supplementari in caso di parità al 90’. Se la parità dovesse persistere anche al 120’, retrocederebbe in Eccellenza la squadra peggio posizionata in classifica al termine della regular season.