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TRESTINA: SI’ AL RIPESCAGGIO, ECCO PERCHÉ

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Salgono le quotazioni per il ripescaggio in serie D del Trestina. Solo la Folgore Caratese davanti ai bianconeri fra le retrocesse dai playout. Con 4 posti liberi, la società del presidente Bambini si ritroverebbe in serie D

Venerdì 2 giugno 2023
di Nicola Agostini

Il ripescaggio del Trestina è davvero possibile. Passano i giorni e crescono le chance per i bianconeri del presidente Bambini di ritrovare la serie D, per due motivi principali.

Il primo è legato al numero di squadre che prenderanno parte al prossimo campionato di serie D. Lo scorso anno, in pratica, non ci sono stati ripescaggi perché il Dipartimento Interregionale ha dovuto riportare l’organico a 166 squadre.
Nel 2021-2022, infatti, l’organico era arrivato a 172 squadre, poi diventate 171, con 5 gironi in sovrannumero. Decisamente troppi. Nella stagione appena conclusa sono stati solo 2 su 9 i gironi da 20 squadre e anche nella prossima stagione la linea guida sempre questa. Ciò significa che ogni posto libero genera un ripescaggio. E in questo momento, anche solo in serie C, sono diverse le squadre a rischio iscrizione (Siena e Pordenone su tutte).

Il secondo motivo è legato alla graduatoria delle aventi diritto. Ad un primo conteggio, infatti, il Trestina sarebbe terzo fra le 18 formazioni retrocesse dopo i playout. Al primo posto lo Scandicci, che però ha annunciato, attraverso un comunicato stampa, di non voler presentare domanda di ripescaggio. Subito dietro c’è la Folgore Caratese, poi il Trestina.
Il ripescaggio toccherà innanzitutto alla prima classificata tra le società di Eccellenza sconfitte nei playoff nazionali, poi alla prima classificata fra le retrocesse dai playout.

Ecco così che, con 4 posti liberi, sempre qualora la Folgore Caratese presenti domanda, il Trestina sarebbe riammesso in serie D, altrimenti basterebbero 2 posti vacanti.
A fare la differenza, in favore del Trestina, i 15 punti per l’anzianità di militanza in serie D e i punteggi completi legati al settore giovanile.
Le squadre retrocesse direttamente vengono prese in considerazione, per il ripescaggio, solo una volta esaurite le altre due graduatorie.

Di seguito l’elenco, girone per girone, delle 18 squadre retrocesse dalla D dopo i playout:
Castanese
Stresa diretta
Breno
Folgore Caratese
Portogruaro
Villafranca veronese
Scandicci
Correggese
Terranuova Traiana
Trestina
Roma City
Vastese
Ilvamaddalena
Pomezia
Molfetta
Fc Francavilla
Paternò
Real Agrò Aversa

Il 20 giugno si avrà la certezza delle squadre a rischio iscrizione fra i Professionisti. Per le iscritte in D bisognerà invece attendere, con ogni probabilità, la metà di luglio. Non si conosce invece ancora la data di scadenza per la presentazione delle domande di ripescaggio, comunque al massimo entro i primi giorni di luglio. A Trestina non si perde tempo, con la società già al lavoro per la presentazione della domanda con largo anticipo.

Nella foto il presidente Leonardo Bambini

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