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Il presidente del Castiglione del Lago si gode la sua prima squadra: “Siamo a 3 punti dal secondo posto con 19 giocatori nati dopo il 2002. Gran parte del merito va a Mortolini. Noi stiamo facendo il nostro, adesso tocca al Comune per quanto riguarda il s

Giovedì 11 gennaio 2024
di Nicola Agostini

“É il miglior Castiglione del Lago della mia gestione. Su questo non ho dubbi. L’unico merito che mi riconosco, da parte mia, è quello di aver puntato dritto su un dirigente come Fabrizio Mortolini, riuscendolo a convincere. Poi lui, dall’alto della sua esperienza, è stato bravo a costruire una squadra dirigenziale e uno staff tecnico che stanno ottenendo risultati ogni aspettativa, soprattutto per come eravamo partiti”.
Il presidente Mario Marchetti si gode il suo Castiglione del Lago. I biancorossi di Simone Tomassoli hanno ricominciato il girone di ritorno come avevano chiuso quello d’andata, vincendo. E la vittoria, nono risultato utile consecutivo, è arrivata in uno scontro diretto come quello con il Terni Fc. Adesso le lunghezze di distanza dal secondo posto del campionato di Eccellenza sono solo 3.
“I risultati sono il frutto del clima che si è creato. Domenica – sottolinea Marchetti - ci siamo presentati con 19 giocatori nati dopo il 2002 e il nostro bomber, Bebeto, a guidare questi ragazzi. Per questo dico a tutta la gente di Castiglione del Lago di venire allo stadio a fare il tifo per una squadra che ci sta regalando grandissime soddisfazioni. Adesso mi auguro che anche l’amministrazione comunale ci manifesti la sua vicinanza”.
Balla, stavolta è proprio il caso di dirlo, il nuovo campo in sintetico, il primo obiettivo del presidente Marchetti. “Ma mica per me, per la comunità. Qui facciamo sociale puro. Avere un impianto in sintetico in un centro sportivo come questo è fondamentale. Durante la presentazione, a settembre, l’amministrazione aveva annunciato che i lavori sarebbero iniziati il 15 ottobre. Mi auguro – conclude il presidente - che anche le istituzioni rispettino gli impegni presi, come stiamo facendo noi sul piano sportivo, economico e gestionale”.