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IL SANSEPOLCRO NON CI STA: “SANZIONE ASSURDA”

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Dopo i 2 turni a porte chiuse e l’ammenda di 4mila euro, riceviamo e pubblichiamo la replica della società: “Sanzioni che ci lasciano stupiti, nessun richiamo durante la partita” e dei tifosi: “Fatti non corrispondenti alla realtà”

Mercoledì 13 marzo 2024

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato con cui la tifoseria organizzata del Sansepolcro prende posizione dopo la sanzione del Giudice Sportivo che ha inflitto alla società un’ammenda di 4mila euro e l’obbligo di disputare le prossime due gare interne in campo neutro e a porte chiuse “per avere – si legge nel dispositivo ufficiale pubblicato dal Dipartimento Interregionale - propri sostenitori in campo avverso, prima dell'inizio e durante tutta la durata della gara, rivolto espressioni ingiuriose, offensive, minacciose e blasfeme nei confronti dell’assistente Andrea Perrella di Crema, nonché lanciato all'indirizzo del medesimo una moneta che lo colpiva alla testa, 11 sputi e 2 bucce di mandarino che lo attingevano alla schiena ed infine rovesciato un bicchiere di birra sulla schiena dell’ufficiale di gara”.

In seguito ai fatti riportati dalla terna arbitrale dopo la gara con il Trestina, la tifoseria organizzata del Vivi Altotevere Sansepolcro si dissocia da quanto imputato nel referto emesso dal Giudice Sportivo e lo ritiene non totalmente coincidente con i fatti realmente accaduti.
In particolare il “lancio di monete (in testa) e di birra” nei confronti dell’assistente arbitrale pare un’accusa incomprensibile come quella di aver inveito contro la terna arbitrale fin da prima dell’inizio della gara.
Durante l’attuale stagione sportiva, i tifosi del Sansepolcro hanno sempre mantenuto un comportamento adeguato alle regole vigente, come testimonia il fatto che finora nessuno provvedimento li aveva interessati.
Proprio per questo si ritiene assolutamente sproporzionato il provvedimento adottato dal Giudice Sportivo. In particolare risulta anomala la portata della sanzione nei confronti della società. Se la tifoseria ha sbagliato, deve essere la tifoseria stessa a subire eventuali provvedimenti specifici.
Il messaggio da parte nostra dunque è chiaro: i fatti di Trestina siano riportati nella loro reale dimensione e ad essi sia commisurato un provvedimento equo, rispetto a quello che è stato invece emesso.
NUTRITO & FOR CATS

Riceviamo e pubblichiamo anche la nota ufficiale della società che spiega la posizione del club bianconero in merito.
“La Ssd Vivialtotevere Sansepolcro, a margine del comunicato ufficiale della LND, apprende con sorpresa e stupore le sanzioni adottate dalla federazione stessa conoscendo la correttezza che ha sempre storicamente contraddistinto il pubblico biturgense. La Società, pur condannando e dissociandosi da qualsiasi forma di violenza e comportamento incivile, contesta gli atteggiamenti imputati e si riserva di tutelarsi nelle sede opportune anche alle luce del fatto che, durante la partita, non è stato assolutamente percepito quanto indicato nel comunicato federale né si  sono riscontrate sospensioni e/o richiami durante lo svolgimento della gara che sarebbero state giustificate dai gravi atteggiamenti attribuiti.
A breve verrà comunicata la sede della partita di domenica prossima contro la Sangiovannese”.
SSS VIVI ALTOTEVERE SANSEPOLCRO

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