di Nicola Agostini
180 minuti prima alla fine della regular season nei campionati di Eccellenza, Promozione, Prima, Seconda e Terza categoria, con promozioni e retrocessioni condizionati, come sempre, del numero di retrocessioni in serie D. E' importante considerare che dall'Eccellenza alla Terza categoria, da quest'anno, gli eventuali spareggi si faranno solo per il primo e l'ultimo posto, non dunque per la quinta o quintultima posizione, come nelle stagioni passate.
LA CLASSIFICA DI SERIE D A 3 GIORNATE DALLA FINE
Castel Rigone 61
Casacastalda 58
Sansepolcro 56
Viterbese 56
Deruta 47
Voluntas Spoleto 46
Sporting Terni 44
Pianese 43
Arezzo 42
Fiesolecaldine 41
Bastia 41
Trestina 40
Pontevecchio 40
Scandicci 40
Flaminia Civita Castellana 33
Lanciotto Campi Bisenzio 31
Pierantonio 26
Todi 19 (retrocesso in Eccellenza)
Le ultime due retrocedono direttamente in Eccellenza, a queste se ne aggiungono altre due attraverso i playout. Il Todi di Fabrizio Ciucarelli (nella foto) è già in Eccellenza e al Pierantonio servirebbe una mezza impresa. In questo momento anche il Lanciotto sarebbe retrocesso visti i 9 punti di distacco dal sestultimo posto con Trestina e Pontevecchio che sarebbero salve in virtù della classifica avulsa che condanna lo Scandicci al quintultimo posto. Se il campionato si chiudesse oggi dunque sarebbero solo due le umbre retrocesse. Andiamo a vedere le ripercussioni nei vari campionati.
UNA RETROCESSIONE DALLA D
Eccellenza: 3 retrocessioni (Città di Castello e due dai playout).
Promozione: 3 promozioni (chi vince i due gironi più la vincente dello spareggio playoff tra i due gironi). 6 retrocessioni (l'ultima classificata e 2 dai playout nel girone A; Vis Pretola, Petrignano e un'altra dai playout nel girone B).
Prima categoria: 6 promozioni (di ognuno dei 3 gironi salgono le prime classificate e le vincenti dei playoff). 9 retrocessioni (di ognuno dei 3 gironi retrocedono l'ultima classificata e 2 dopo i playout).
Seconda categoria: 9 promozioni (di ognuno dei 5 gironi salgono la prima classificata e 4 su 5 tra le vincenti dei playoff). 10 retrocessioni (di ognuno dei 5 gironi retrocedono l'ultima classificata e una dopo i playout).
Terza categoria: 10 promozioni (di ognuno dei 3 gironi salgono la prima classificata, 2 dai playoff più la vincente del triangolare fra le tre sconfitte nello spareggio finale del proprio girone).
DUE RETROCESSIONI DALLA D
Eccellenza: 4 retrocessioni (Città di Castello e 3 dai playout).
Promozione: 3 promozioni (chi vince i due gironi più la vincente dello spareggio playoff tra i due gironi). 6 retrocessioni (l'ultima classificata e 2 dai playout nel girone A; Vis Pretola, Petrignano e un'altra dai playout nel girone B).
Prima categoria: 5 promozioni (di ognuno dei 3 gironi salgono le prime classificate e le prime 2 classificate del triangolare fra le vincenti dei playoff). 10 retrocessioni (di ognuno dei 3 gironi retrocedono l'ultima classificata e 2 dopo i playout, più l'ultima classificata del triangolare fra le perdenti dell'ultimo spareggio playout).
Seconda categoria: 9 promozioni (di ognuno dei 5 gironi salgono la prima classificata e 4 su 5 tra le vincenti dei playoff). 10 retrocessioni (di ognuno dei 5 gironi retrocedono l'ultima classificata e una dopo i playout).
Terza categoria: 9 promozioni (di ognuno dei 3 gironi salgono la prima classificata e 2 dai playoff).
TRE RETROCESSIONI DALLA D
Eccellenza: 4 retrocessioni (Città di Castello e 3 dai playout).
Promozione: 2 promozioni (solo chi vince i due gironi). 7 retrocessioni (l'ultima classificata e 2 dai playout nel girone A; Vis Pretola, Petrignano e un'altra dai playout nel girone B, più la perdente dello spareggio tra le perdenti delle finali playout di ogni girone).
Prima categoria: 5 promozioni (di ognuno dei 3 gironi salgono le prime classificate e le prime 2 classificate del triangolare fra le vincenti dei playoff). 10 retrocessioni (di ognuno dei 3 gironi retrocedono l'ultima classificata e 2 dopo i playout, più l'ultima classificata del triangolare fra le perdenti dell'ultimo spareggio playout).
Seconda categoria: 8 promozioni (di ognuno dei 5 gironi salgono la prima classificata e 3 su 5 tra le vincenti dei playoff che si sfidano in un abbinamento e un triangolare). 10 retrocessioni (di ognuno dei 5 gironi retrocedono l'ultima classificata e una dopo i playout).
Terza categoria: 8 promozioni (di ognuno dei 3 gironi salgono la prima classificata, una dai playoff, più le prime due classificate del triangolare fra le perdenti dello spareggio di ogni girone).
QUATTRO RETROCESSIONI DALLA D
Eccellenza: 4 retrocessioni (Città di Castello e 3 dai playout).
Promozione: 2 promozioni (solo chi vince i due gironi). 8 retrocessioni (l'ultima classificata più 3 su 4 attraverso i playout nel girone A, la Vis Pretola e il Petrignano e altre 2 attraverso i playout nel girone B).
Prima categoria: 5 promozioni (di ognuno dei 3 gironi salgono le prime classificate e le prime 2 classificate del triangolare fra le vincenti dei playoff). 11 retrocessioni (di ognuno dei 3 gironi retrocedono l'ultima classificata e 2 dopo i playout, più le ultime 2 classificate del triangolare fra le perdenti dell'ultimo spareggio playout).
Seconda categoria: 8 promozioni (di ognuno dei 5 gironi salgono la prima classificata e 3 su 5 tra le vincenti dei playoff che si sfidano in un abbinamento e un triangolare). 10 retrocessioni (di ognuno dei 5 gironi retrocedono l'ultima classificata e una dopo i playout).
Terza categoria: 7 promozioni (di ognuno dei 3 gironi salgono la prima classificata, una dai playoff, più la prima classificata del triangolare fra le perdenti dello spareggio di ogni girone).
OCCHIO AL DISTACCO – Dall'Eccellenza alla Terza categoria con 10 o più punti tra la seconda e la terza i playoff non si disputano e la squadra classificata al secondo posto viene considerata come vincitrice dei playoff. Stesso discorso vale per i playout con 10 punti dalla quintultima alla quartultima. Se invece il distacco di 10 o più punti riguarda la seconda e la quinta, non si disputa la semifinale playoff ma la seconda accede direttamente alla finale contro la vincente della sfida tra la terza e la quarta. Stesso discorso vale se la terza ha 10 o più punti di vantaggio sulla quarta a fine campionato.