Sabato 19 aprile 2025
di Nicola Agostini
“L’ho rigenerato. Avete visto quest’anno come ha segnato e quanti assist ha sfornato?”. “Facile vincere da direttore sportivo quando hai un fratello così in campo...”.
Il botta e risposta va in scena da un capo all’altro del tavolo di casa Minelli. Protagonista Tommaso, direttore sportivo del Tuoro, e il fratello Giacomo, ex Ventinella e Mantignana fra le altre. Buona la prima per Tommaso che, a 30 anni, ha deciso di mettersi dietro la scrivania per provare, insieme alla società, ad allestire una squadra in grado di riportare il Tuoro in Promozione. “Insieme – sottolinea Tommaso – soprattutto a mister Renzetti. Con lui avevo vinto già da giocatore. Per me è un top player assoluto in panchina. Non nascondo che è una grande soddisfazione vincere subito. Merito di Giacomo? Beh 12 gol e 17 assist parlano chiaro. Però non veniva da grandi stagioni. L’ho rilanciato alla grande. Ridiamo e scherziamo ma mio fratello è forte. Fatemi ringraziare anche Mattia Giorgini che è stato il primo a credere in quest’avventura”.
“Non voglio dirglielo troppo forte – sorride Giacomo – ma Tommy è stato veramente un grande direttore sportivo. Si è integrato subito bene in società e i risultati l’hanno dimostrato”.
A macchiare la gioia per la vittoria del campionato, il rigore sbagliato proprio da Giacomo nella finale di Supercoppa con il Tuoro. “Ero stato chiaro – sorride Tommaso – la conferma sarebbe scattata solo nel caso in cui ci avesse fatto vincere la Supercoppa…”.
Ma a Tuoro parlano già di una vacanza in riviera per festeggiare la vittoria del campionato e chissà che tra un locale e l’altro non ci scappi la riconferma… fatta in casa.
Nella foto, da sinistra, Tommaso e Giacomo Minelli
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