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CARICA AGAPE: "ESSERE ARRIVATI QUI É UN'IMPRESA"

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Riceviamo e pubblichiamo la nota con cui l'Umbertide Agape, alla vigilia della finale playout di Ponte Valleceppi, ringrazia squadra e staff per l'impegno profuso fino a questo punto della stagione dopo essere partiti in ritardo in estate

Martedì 6 maggio 2025
Riceviamo e pubblichiamo la nota con cui l'Umbertide Agape, alla vigilia della finale playout di Ponte Valleceppi, ringrazia squadra e staff per l'impegno profuso fino a questo punto della stagione dopo essere partiti in ritardo in estate.

Termina il campionato di Eccellenza con l’accesso ai play out.
Un plauso a tutti i dirigenti che hanno lavorato dando il meglio di sè con umiltà’ e spirito di sacrificio, le critiche hanno rafforzato la società che ha dimostrato nei fatti di essere da Eccellenza.
Grandi soddisfazioni dagli attestati di stima giunti da piazze storiche per la categoria e da molti tecnici tra i quali i nostri Mister Sabatini e Pace, arrivati in punta di piedi con la squadra virtualmente retrocessa, penultima e staccata di tre punti dal Castiglione del Lago e a meno undici dalle quintultime si sono messi a disposizione di società e squadra, loro che vengono da decenni di Eccellenza, dimostrando una grande dote: l’umiltà.
Hanno lavorato in armonia con i staff di prima squadra, juniores e allievi dispensando serenità e convinzione nei propri mezzi a società e atleti.
Questo si è tradotto in un percorso che ha portato alla conquista di nove punti in otto gare nelle quali abbiamo affrontato squadre di alta classifica o costruite per esserlo quali: Pierantonio, Olimpia, Pietralunghese, Cannara, Terni, Bastia, Sansepolcro e che ci ha portato a recuperare cinque punti al Castiglione del Lago e due sulle quintultime.
Partiti in ritardo in estate nella costruzione della rosa, per effetto della fusione, è stato fisiologico aver corretto in corsa la stessa e a dicembre dopo diversi cambiamenti si è arrivati finalmente ad averla completa e adeguata.
Da ricordare la serie lunghissima di gravi infortuni da contatto, ben diciannove, che hanno privato la squadra per lunghissimi periodi di elementi imprescindibili.
Infine le grandi difficoltà di staff e squadra nel doversi allenare in un sintetico di medie dimensioni per poi giocare le partite in un campo in erba molto grande, in pratica è stato come giocare sempre in trasferta.
Non è ancora finta, ci godiamo un altra settimana da vivere tutti insieme appassionatamente, andremo a fare la nostra partita sereni e determinati in una di quelle gare che ogni calciatore vorrebbe giocare.
UMBERTIDE AGAPE

Nella foto, da sinistra, Roberto Mariucci, David Scarpellini e Vasco Scarpellini

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