Martedì 13 maggio 2025
di Nicola Agostini
Il Cerqueto saluta con affetto Claudio Menchinella (90) e Paolo Bellucci (86) che non resteranno nella prossima stagione.
"Domenica - si legge nella nota diffusa dal club - si è conclusa una stagione per certi versi storica, dove abbiamo ottenuto il pass per disputare la terza annata consecutiva in Promozione, un nuovo record per la nostra società. Al netto della sonora sconfitta in campo è stata una giornata di festa e la società ha voluto consegnare due targhe a due uomini eccezionali che lasceranno il Cerqueto.
A Claudio Menchinella vogliamo ringraziarlo per la lealtà e la passione che ha messo indossando la nostra maglia. Lo ha fatto con un'umiltà che dovrà essere d'esempio a tanti, entrando in punta di piedi nel primo anno, per poi diventare leader in campo e successivamente capitano, per poi rimanere al timone della nave anche nel burrascoso periodo iniziale di questa stagione. Non sottraendosi mai alle proprie responsabilità, con il sorriso e la voglia di un ragazzo che dopo il Covid ha ricominciato a giocare a calcio in una sperduta frazione della Fascia Appenninica. Il perché, a malincuore, ci lasci è quanto di più comprensibile ci possa essere, ma le nostre strade non si separeranno mai, perché certi legami vanno oltre il calcio.. GRAZIE CAPITANO PER SEMPRE UNO DI NOI.
A Paolo Bellucci vogliamo ringraziarlo per averci scelto, per noi è stato un onore avere un giocatore del tuo calibro tra le nostre fila. Grandissimo giocatore, ma anche e soprattutto un grande uomo che ha saputo sempre mettersi a disposizione con il sorriso e l'ironia che lo contraddistinguono. Leader tecnico e silenzioso, una classe cristallina difficile da trovare in queste categorie. Hai sposato la nostra causa convintamente lo scorso inverno, lo hai fatto tornando a giocare al Luzi, quello stadio che ti ha lanciato, a 16 anni, verso il calcio che meritavi. Lo hai fatto a casa tua e hai finito a casa tua, entrando in campo con tuo figlio Davide e con amici, familiari e tifosi in tribuna ad applaudirti per lo splendido ragazzo che sei e per il grande calciatore che sei stato. Hai deciso di appendere le scarpette al chiodo, ma per te la nostra porta resterà per sempre aperta.. GRAZIE DI TUTTO PAOLINO PER SEMPRE UNO DI NOI!
In tutto questo c'è la nostra società di mezzo che ha avuto l'onore e l'onere di avere a propria disposizione calciatori e uomini del vostro calibro, che ricorderemo sempre con eterno affetto e ammirazione".