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Si dividono le strade fra il Pontevalleceppi e il ds Stefano Balducci che lascia il club dopo tre stagioni. “Grazie al dg Cancellotti per la fiducia e a chi mi è stato vicino quotidianamente: Daniele e Fausto e, negli anni passati, Davide Fioretti”

Mercoledì 28 maggio 2025
di Nicola Agostini

Si dividono le strade fra il Pontevalleceppi e il ds Stefano Balducci che lascia il club dopo tre stagioni.
“Arrivato con entusiasmo e competenza dal settore giovanile, Stefano, - si legge nella nota diffusa dal club - in questi anni ha rivestito il ruolo di DS con professionalità, serietà e umanità.  Durante il suo mandato sono arrivate salvezze sofferte ma meritate, coronate dalla storica finale di Coppa Italia che resterà per sempre nella memoria della nostra comunità sportiva. La società desidera ringraziarlo pubblicamente per la passione e la professionalità dimostrate e per la capacità di creare un ambiente sano e coeso, dentro e fuori dal campo”.

Un ringraziamento speciale anche da parte di Balducci: "Dopo tre stagioni ricche di emozioni, si chiude per me un capitolo importante: lascio l'incarico di Direttore Sportivo della prima squadra del Ponte Valleceppi. È stato un percorso intenso, fatto di sfide, di momenti difficili, ma anche di straordinarie soddisfazioni, come le salvezze conquistate con cuore e sacrificio, e la storica finale di Coppa Italia raggiunta con orgoglio.
Il mio primo e più sentito ringraziamento va alla società, e in particolare aL DG Cancellotti Francesco, per la fiducia che ha sempre riposto in me e per avermi permesso di vivere questa avventura con responsabilità e libertà.
Un grazie sincero a chi mi è stato vicino quotidianamente: Daniele e Fausto, colonne silenziose ma fondamentali; e negli anni passati, Davide Fioretti, per il sostegno e la condivisione di tanti momenti.
Ho avuto la fortuna di lavorare al fianco di due allenatori preparati e appassionati come mister Polverini e mister Del Bene, con i quali ho condiviso ideali calcistici e valori umani. E soprattutto, ho potuto conoscere e accompagnare un gruppo di giocatori che definire "umanamente eccezionali" è riduttivo: ragazzi veri, prima ancora che atleti, che hanno saputo onorare sempre la maglia e il progetto.
Porterò con me ogni singolo istante, ogni sorriso, ogni fatica condivisa. A Ponte Valleceppi non lascio solo un incarico, ma un pezzo di cuore".