Domenica 22 giugno 2025
di Nicola Agostini
Massimiliano Magi indica la via. Il presidente del Madonna del Latte, in una nota, annuncia la chiusura del rapporto con il Città di Castello e l’intenzione, nel giro di due anni, di allestire una prima squadra interamente biancoverde.
"Riprenderemo direttamente in mano il Settore Giovanile, che nell'ultima stagione abbiamo gestito in conto del Città di Castello: la collaborazione è di fatto, come dire, spirata in maniera naturale. L'interlocutore, coi vari cambi di proprietà, si è fatto via via sfuggente, e ci siamo ritrovati con delle difficoltà da affrontare: risolte tutte con dedizione e pazienza, tanto da poter dire di aver chiuso il 2024-25 in maniera soddisfacente e lineare. Ma da settembre si cambia: tutti sotto l'ombrello biancoverde, anche dal punto di vista federale. E certo staremo più tranquilli...".
L'eventualità, già ventilata, di arrivare ad una prima squadra?
"È l'obiettivo cui puntiamo: fatto il passo di cui s'è detto, la logica conseguenza è dare ai ragazzi uno sbocco sempre in ambito MDL, piuttosto che smettere o disperdersi per le varie realtà del territorio. Ma attenzione, con una caratteristica ben precisa : quando avverrà (e l'impressione è che ragionevolmente possa accadere sin dal 2026-27, ndr), l'intero organico dovrà essere composto dai 'nostri', senza apporti esterni. Il senso di appartenenza rivestira' un ruolo fondamentale: come il giocare esclusivamente nell'impianto di casa, vale a dire lo stadio "M.Magi" (non ci interessano altre ipotesi, anche apparentemente migliorative)"...
Si andrà avanti nella collaborazione con l'Empoli?
"Dobbiamo incontrarci, e vedere il da farsi: con la retrocessione in serie B cambierà qualcosa anche a livello direttivo dell'Academy, e c'è da capire quale sarà la loro filosofia (pure a livello di budget e di risorse). Insomma, presto ne sapremo di più".
Chiudiamo con ancora un ricordo del Memorial: un evento per te personalmente molto sentito, per ovvi motivi...
"Sì, tutta la famiglia è stata emotivamente coinvolta: sentivamo la presenza di Mauro, magari col timore di non far esattamente le cose come avrebbe fatto lui. Alla fine però è stata principalmente una festa, com'era nel suo spirito e nel suo modo di essere: e di questo credo possiamo andare, nel nostro piccolo, fieri. Chi è venuto si è profuso in complimenti, per l'organizzazione, l'accoglienza, il clima gioioso... Tutti si son divertiti, e nel dna del club proprio questo è l'aspetto che non deve mancare. Mai"...
Nella foto Massimiliano Magi