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PETRINI SALUTA FOLIGNO, IL GUALDO BLINDA BUSSI

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L'ex tecnico dei falchetti: "Grazie a Damaschi e alla società, le responsabilità sono solo mie". Da Gualdo: "Bussi non si muove fino a fine stagione. La nostra società punta forte su di lui"

Mercoledì 17 dicembre

L’ex tecnico del Foligno Stefano Petrini ha inviato una lettera di commiato dopo l’esonero: «Approfitto di questo spazio, gentilmente concessomi, per ringraziare sentitamente il foligno calcio, nella persona di Roberto Damaschi, per avermi dato la possibilità di confrontarmi in un campionato di prima squadra in una piazza così importante e blasonata, con un progetto ambizioso e coraggioso. Tengo a precisare, con una punta di orgoglio, che questa possibilità me la sono conquistata sul campo con anni nei settori giovanili più importanti dell'Umbria dove ho raggiunto traguardi di crescita sia umana, sia sportiva e di "meri" risultati, che sono sotto gli occhi di tutti. Ringrazio la squadra e il mio staff per la dedizione e l'impegno profuso per cercare di raggiungere ogni domenica (in un certo modo... forse il più difficile, ma sicuramente il più entusiasmante) il risultato sportivo. Sono rammaricato per l'esonero, ma sopratutto per i tifosi, C.M.B., che ho sentito sempre vicini (grazie), non sono riuscito a dare loro le gioie  che meritavano. Ogni scelta presa a livello tecnico è stata solo e soltanto mia e quindi, io mi assumo ogni responsabilità per la mancanza dei risultati.
Faccio un sincero in bocca al lupo al mister Alberto Favilla e auguro al Falco di tornare a volare il piu' in alto possibile, il prima possibile !!!! Grazie. Keep calm and tiki-taka».

Da Gualdo invece ci arriva una nota della società sul caso Bussi: «La ASD Gualdo Casacastalda, preso atto delle esternazioni del proprio tesserato Massimo Bussi sui social network in merito a richieste provenienti da altre società, premesso di considerare poco appropriato l’uso di profili personali per affrontare questioni professionali, ritiene opportuno chiarire la propria posizione in merito.
Al contrario di quello che si potrebbe capire dalle suddette esternazioni e da certi commenti assurdi che ne sono scaturiti, la nostra non è certamente una società che tarpa le ali alle ambizioni dei giovani. Al contrario, sta facendo della loro valorizzazione la propria ferma politica. Prova ne è, oltre l’exploit di Massimo Bussi, l’età media, bassissima, della rosa della prima squadra. Addirittura la più giovane dell’intero campionato.
Questa, però, non è neanche una società che può permettere ad altri di scalfire le sue di ambizioni. Anche queste legittime, così come lo sono quelle di tutti i nostri tifosi. Sono state fatte a giugno scelte ben precise di calcio mercato. Scelte che, dando uno sguardo ai risultati, ci stanno dando ragione e con le quali vogliamo continuare a convivere fino alla fine del campionato.
E’ stato puntato fortemente su Bussi, dando piena fiducia a lui così come a tutti gli altri ragazzi della rosa. Vogliamo continuare a puntarci ancora, convinti che il futuro roseo del ragazzo e di chiunque lo meriti, può passare sicuramente anche da questa società. Una società che sta affrontando la serie D, quarta serie nazionale, con risultati che stanno calamitando l’attenzione degli addetti ai lavori di tutta Italia, ma soprattutto con una professionalità che tutti stanno riconoscendo.
Siamo anche convinti che, a fine stagione, Massimo Bussi avrà la possibilità di scegliere molti più treni rispetto a quello che si è fermato ora. Fermo restando due punti: il primo è che non consideriamo il nostro un convoglio composto da carrozze di terza classe. Il secondo è che non bisognerebbe salire sul primo treno, ma su quello giusto. Massimo Bussi, quindi, è e resterà fino alla fine della stagione in corso, un giocatore del Gualdo Casacastalda, così come da accordi presi all’inizio di un campionato che, ne siamo certi, regalerà ancora belle soddisfazioni alla società, ai tifosi e allo stesso calciatore».

Nella foto, da sinistra Massimo Bussi e Stefano Petrini 

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