FONTE IL GIORNALE DELL'UMBRIA
Mercoledì 22 aprile 2015
di Nicola Agostini
«Otto gol tutti in una volta non li avevo mai segnati. Nelle giovanili del Monza mi ero fermato a sei». Alex Gibbs sale sull’ottovolante e di smettere di divertirsi proprio non vuole saperne: «Voglio arrivare in serie D nei prossimi due anni». Benvenuti al Luna Park Tavernelle dove già dadue settimanela Promozione è realtà e dove, intanto, domenica scorsa, l’exariete del Gubbioha dato spettacolo segnando 8 gol nel 10-4 con cui i gialloverdi hanno superato il Real Deruta.
«Mi fa ridere chi dice che mi hanno regalato i gol o mi hanno lasciato segnare. Io ho corso come un pazzo per tutti i novanta minuti perché ci tengo da morire a chiudere l’annata come miglior marcatore dell’Umbria». A contendere l’ipotetica Scarpa d’oro a Gibbs è Pasquale Costanzo che è a quota 39, in Seconda categoriaperò, dopo la doppietta di domenica scorsa al Passignano. «Io voglio segnare più di tutti e basta». Il Piegaro insomma,prossimo avversario del Tavernelle nell’ultima di campionato, è avvisato. «Una stagione così - continua Gibbs - è da incorniciare e io voglio chiuderla nel migliore dei modi. Lo dobbiamo primadi tutto alla società e ai nostritifosi».
Un’annata da ricordare per Gibbs che in estate ha deciso di scendere in Prima categoria accettando la proposta del presidente Mauro Antolini e del consigliere Siro Prelati.«Devo ringraziare Prelati - precisa Gibbs - perché mi ha permesso di conoscere Antolini. Il presidente è una persona speciale. Dopo il primo colloquio ho apprezzato subito la sua onestà. Ho visto tanti presidenti promettere e poi non mantenere. Lui invece è prima di tutto una persona più che seria. Ei risultati, quando la società c’è, arrivano di conseguenza». Numeri alla mano Gibbs ha dato una bella mano al Tavernelle a tornare in Promozione dopo 21 anni: dei 64 gol firmati dai gialloverdi infatti 40 portano la sua firma. «Il più importante? La tripletta nello scontro diretto con il Moiano. Eravamo a -5 in quel momento. Prima della partita sapevamo bene che, in caso di sconfitta, avremmo dovuto probabilmente dire addio ai sogni di primato. Invece...».
Niente male per il bomber che, dopo aver vestito lamaglia del Gubbio nel 2007 con 13 presenze e 3 gol, è balzato all’onore delle cronache, da questeparti,unanno emezzofa,per la testata al capitano del Perugia Comotto in amichevole quando vestiva la maglia del Casteldel Piano.«Acqua passata, non voglio neanche tornarci su. Guardate solo quanti cartellini ho preso quest’anno». Quattro gialli per Gibbs rigenerato dalla cura Tavernelle: «Non me ne frega più niente di mettermi a litigare in campo. Penso solo a segnare».
Ed ecco che qualche rimpianto emerge ripensandoa paroleche, solo una decina di anni fa sembravano un’utopia. «Ho sentito da poco mister Ballardini. Scherzando mi ha detto: “Con il tuo fisico e la testa di Giuseppe Rossi saresti arrivato in Nazionale”». Erano i tempi in cui il ragazzone arrivato dal Monza debuttava in Coppa Uefa con la maglia del Parma: «Mi marcò Sergio Ramos nella partita contro il Siviglia. E chi se li dimentica quei momenti? Per questo non voglio smettere di vincere. Qui mi trovo benissimo e voglio continuare così anche negli anni avenire. Al presidente chiedo solo una cosa: di continuare a farmi fare un giro sulla sua Porsche prima di ogni partita. Chiavi in mano e il gol è assicurato. Speriamo...».
Nella foto Alex Gibbs con la maglia del Tavernelle