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Le prime parole dell'attaccante cesenate arrivato dal Romagna Centro: “Girone completamente nuovo. Affascinato dalla società. Ritrovo Gorini da avversario. Venerdì intanto i miei genitori si godranno gli Stadio...”

Sabato 23 luglio 2016
di Nicola Agostini 

“Mi hanno preso per fare lo Zampagna? Ditemi dove si firma per segnare i gol che ha segnato lui in carriera”. Mattia Ridolfi sbarca a Trestina con grandi aspettative. L'attaccante cesenate, classe 1989, arriva dal Romagna Centro dopo aver maturato tanta esperienza di serie D fra Virtus Castelfranco, Clodiense, Civitanovese, Pordenone, Santarcangelo e Verucchio (50 reti in 184 presenze) e una stagione in Lega Pro con la Valenzana, con l'ex centrocampista di Castel Rigone e Foligno Andrea Montanari come compagno di squadra.
“E' un girone completamente nuovo per me. Sono rimasto molto colpito dalla dirigenza. Ho trovato persone molto serie, dal presidente Bambini, al vicepresidente Galizi, al ds Cerbella. Mi hanno cercato da più di un mese - sottolinea Ridolfi - e sono convinto di aver fatto la scelta giusta. Ho dato un po' un'occhiata ai nomi dei giocatori e ho visto che è tornato a Sansepolcro Giacomo Gorini: abbiamo giocato insieme nelle giovanili del Cesena”.
Zampagna un motivo in più per scegliere Trestina: “Cercherò di carpirgli qualche segreto. Del resto non capita tutti i giorni di aver come allenatore un attaccante che ha giocato in serie A. Metti questo, unito allo spessore della società, e il gioco è fatto. Ora tocca a me e non vedo l'ora di iniziare. Poi, per non farci mancare nulla, venerdì prossimo ci sarà il concerto degli Stadio proprio a Trestina. Farò un piccolo regalo ai miei genitori...”.

Nella foto, by gstrestina, da sinistra il vicepresidente Valerio Galizi, il presidente Leonardo Bambini, Mattia Ridolfi, il tecnico Riccardo Zampagna e il ds Enrico Cerbella