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L'ex pallavolista azzurro ha raccontato ai i ragazzi del settore giovanile rossoblù la sua storia. Il piccolo Jack calciatore, il passaggio al volley, le vittorie sottorete e la malattia sconfitta nel segno del fare squadra. GUARDA IL VIDEO

Martedì 28 marzo 2017
Di Nicola Agostini 

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“La pallavolo prima e la malattia poi mi hanno insegnato una cosa: per vincere bisogna fare squadra. Da soli non si va da nessuna parte”. Metti un pomeriggio con Jack Sintini e sarà un pomeriggio diverso. Per informazioni chiedere ai ragazzi del settore giovanile del Castel del Piano che ieri hanno ascoltato, quasi incantati, l'ex pallavolista azzurro. Un incontro organizzato dal club rossoblù che ha anche donato all'associazione Giacomo Santini un assegno da mille euro. Un pomeriggio iniziato con la messa officiata da Don Francesco, poi l'arrivo di Jack che, senza tanti fronzoli, si appoggia al tavolo davanti agli spogliatoi e inizia a parlare. E i ragazzi si siedono sul campo, a gambe incrociate, ad ascoltare quel campione che ha vinto tanto e che ha saputo sconfiggere anche un linfoma, tornando in campo e vincendo uno Scudetto a 23 mesi di distanza dalla diagnosi della malattia. 
Tutti lì con gli sguardi fissi mentre Jack racconta che anche lui ha giocato a calcio fino a 13 anni. “Mi voleva il Bologna ma i i miei non mi hanno mandato. Poi dai 13 ai 14 sono cresciuto tanto, non riuscivo più a coordinarmi come prima. Il mio allenatore mi prendeva in giro e io ho iniziato a giocare a pallavolo. Un dirigente mi disse che avevo un bel tocco di palla e che potevo diventare qualcuno. Da lì ho iniziato ad impegnarmi al massimo”. 
Allenamenti tutti i giorni con tanti sacrifici: il pranzo nella mensa del papà medico, i compiti fatti in ambulatorio e nello stanzino della palestra, perché senza risultati a scuola papà e mamma non l'avrebbero mandato ad allenarsi. Poi, nel fine settimana, 4 partite fra prima squadra e giovanili. Il resto è storia recente con una bacheca piena di trofei e una brutta bestia sconfitta grazie soprattutto alla moglie Alessia e alla piccola Carolina, la sua squadra nel momento più difficile. “Perchè da soli non si va da nessuna parte”. Parola di Jack.
Le immagini verranno trasmesse anche da Tef Channel, canale 831 di Sky e canale 12 del digitale terrestre, giovedì 30, a partire dalle ore 21,45, all'interno di Caffè Sport.