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IL CASTELLO PUO' RIPARTIRE DA ARCIPRETI E ZAMPAGNA

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L'eventuale collaborazione di Moneti aprirebbe le porte all'arrivo di Arcipreti nelle vesti di dg, con Calagreti ds e Zampagna prima scelta per la panchina. Sul fronte giocatori c'è l'ex capitano del Trestina Ceccagnoli in cima alla lista

Domenica 25 giugno 2017
di Nicola Agostini

La premessa è una. In questo momento siamo solo nel campo delle ipotesi. Ma la chiacchierata fra l'ex presidente del Perugia Gianni Moneti, l'ex vicepresidente dei grifoni Giuseppe Rossi e l'assessore allo sport del Comune di Città di Castello Massimo Massetti e alcuni esponenti del club tifernate, durante il matrimonio di Rodrigo Bei, ha portato anche a palesare eventuali scenari futuri relativi a quello che potrebbe essere lo staff. Il tutto considerando che Stefano Caldei e Giuseppe Ponti resterebbero sempre soci di maggioranza del club.
Il nuovo direttore generale sarebbe Alvaro Arcipreti, da sempre molto legato a Moneti e Rossi, con Fabio Calagreti nelle vesti di direttore sportivo.
Prima scelta per la panchina sarebbe l'ex Trestina Riccardo Zampagna, in questo momento impegnato nel conseguimento del patentino da allenatore professionista Uefa A.
Sul fronte giocatori invece il primo nome circolato è quello dell'ormai ex capitano del Trestina Alessio Ceccagnoli (38) per una squadra che possa coinvolgere tutti i principali giocatori della zona ancora sul mercato. Solo ipotesi supportate solo da alcune telefonate di sondaggio, che potrebbero diventare realtà qualora, nel giro di qualche giorno, Moneti decidesse di dare una mano al Città di Castello.

Nella foto, da sinistra, Alvaro Arcipreti e Riccardo Zampagna

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