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MICHELE VIRGILIO CAMPIONE DI FAIR PLAY

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Il centrocampista dell'Olympia Thyrus, dopo uno scontro con Gentili, nella gara col Giove, ha atteso il rientro dell'avversario ai bordi del campo. “Volevo rifiatare... Ma visto il risultato finale e il rigore sbagliato, era meglio se fossi rimasto fuori"

Lunedì 18 dicembre 2017
di Nicola Agostini

“Ma quale fair play? Non ce la facevo più e mi sono fermato due minuti a rifiatare ai bordi del campo”. Michele Virgilio ci scherza su. Il 36enne centrocampista dell'Olympia Thyrus ieri, nel match di Promozione B contro il Giove, è stato protagonista di un bel gesto di fair play. Siamo al 10' della ripresa, “una palla viene allontanata dall'area, io vado a saltare insieme a Simon e lo prendo in pieno con la spalla. Una tranvata all'occhio. Non ho fatto apposta ma ha preso proprio una bella botta”.
Già, tanto che Simon Gentili, attaccante del Giove, è costretto a farsi soccorrere dai sanitari a bordocampo. Michele, invece di continuare a giocare, decide di restare fuori dal campo insieme a Simon. “Ve l'ho detto, dovevo rifiatare. No, mi dispiaceva sul serio perché ci conosciamo, abbiamo giocato contro tante volte. L'occhio gli si stava gonfiando e io non volevo assolutamente fargli male”.
Così, dopo qualche minuto, i due rientrano in campo fra gli applausi del pubblico e degli altri giocatori in campo e sulle panchine. Simon uscirà dopo 10 minuti, mentre Michele resterà in campo fino alla fine. “Probabilmente sarebbe stato meglio che fossi uscito anche io, visto che dovevo capirlo subito che sarebbe stata una domenica no”.
Sì perché pochi minuti prima dello scontro con Gentili, dopo che l'Olympia Thyrus era rimasta in dieci, il buon Virgilio aveva anche sbagliato un rigore. “Ma non è tanto l'errore dal dischetto il problema. E' il modo in cui ho calciato. C'era parecchio vento, la palla si è spostata e io l'ho colpita di tacco invece che di piatto. Portiere spiazzato e palla che piano piano sfila sul fondo. Una scena fantozziana”.
Quindi Gentili è stato punito per le prese in giro dopo il rigore sbagliato... “No, anzi. Mi ha confermato che la palla si era proprio spostata”. Alla fine il Giove vincerà 2-1 ma la copertina della domenica è tutta per  il gesto di fair play di Michele.
“Il calcio per me deve essere fatto di queste cose. Io alleno anche i bambini del 2008 dell'Olympia Thyrus. Se quando abbiamo l'occasione, non siamo noi istruttori a dare l'esempio, chi deve farlo?”. Già, e a dirlo è uno come lui, romano ma ormai ternano di adozione, con un trascorso fra i Pro nelle fila di Torres e Tivoli prima di vestire le maglie di Sorianese, Monterotondo, Terracina, Arrone, Torgiano, Gabelletta, Narnese, Arrone e Olympia Thyrus, passato alla storia per aver realizzato il gol più veloce del calcio dilettantistico umbro dopo appena 3 secondi, nel 2011 al San Girolamo, contro il Casa del Diavolo quando militava nella Narnese.
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“Eh già – sorride – una volta erano i miei gol a far notizia, adesso posso solo fare gesti di fair play...”.

Nella foto, by calcioternano, Michele Virgilio

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