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ANTONIO ARMILLEI DA RECORD: IMBATTUTO NEL 2017

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Numeri incredibili per il tecnico: 82 punti in 30 partite, senza subire ko, un campionato di Promozione e una coppa vinti a Cannara, il titolo di campione di inverno a Foligno. “Merito dei ragazzi, Petterini capitano vero, Franco Paoletti un maestro"

Giovedì 4 gennaio 2018
di Nicola Agostini

Antonio Armillei il 2017 se lo ricorderà a lungo. 82 punti conquistati in 30 gare di campionato (39 a Cannara nel girone di ritorno, 43 a Foligno nel girone di andata), una media di 2,73 a partita, un campionato di Promozione e una Coppa vinti a Cannara la scorsa stagione, il titolo di campione di inverno nel girone B di Promozione in questa prima parte di stagione a Foligno e, soprattutto, nessuna sconfitta in tutto l'anno.
No – precisa subito Armillei – abbiamo perso la prima gara di coppa quest'anno contro la Clitunno”.
Già, in campionato però il tecnico folignate nel 2017 non ha conosciuto sconfitte, ma, all'insegna della modestia che lo contraddistingue, iniziamo proprio dall'unico ko. “Quando certe partite non puoi vincerle, non devi perderle. Era la prima gara della nuova stagione. Ci è servito da lezione”.
NUMERI DA URLO - Sì perchè da lì il Foligno non ha più perso. Anzi. I numeri in campionato sono da paura: 14 vittorie e un pareggio, 5 gol subiti (miglior difesa) e 53 gol fatti che ne fanno il miglior attacco del girone B di Promozione con quasi il doppio delle reti segnate dalla Ducato che insegue a 5 punti dai falchetti. “Occhio – avverte subito Armillei – perché negli undici titolari la Ducato vale il Foligno. Noi abbiamo più ricambi e abbiamo un pubblico unico. Ma la Ducato non mollerà fino alla fine e noi, per vincere questo campionato, non dovremo mai sbagliare”.
Armillei il meticoloso, il martello che non lascia nulla di intentato. Si spiegano anche così i numeri da record del tecnico alla quarta stagione da allenatore in prima squadra dopo una vita nei settori giovanili di Gualdo e Foligno. “No, questi numeri sono tutto merito dei ragazzi del Cannara e del Foligno che ho avuto la fortuna di allenare e delle due società. Senza giocatori forti un allenatore può fare poco”.
CURRICULUM VINCENTE - Sarà anche vero ma nelle quattro stagioni al timone delle prime squadre Armillei ha collezionato una finale playoff in Prima categoria con la Nuova Fulginium (con conseguente ripescaggio), una salvezza in Eccellenza a Torgiano senza passare per i playout, un campionato e una coppa di Promozione vinti a Cannara ed ora una prima parte di stagione da dominatori incontrastati o quasi in Promozione a Foligno. E vincere qui per lui avrebbe un valore speciale. “Abito a 60 metri dal campo. Vincere qui è il mio sogno. Adesso però pensiamo solo al Giove”.
PERSONE SPECIALI - Un Foligno made in Foligno con uomo simbolo, Filippo Petterini che, con Armillei, ha condiviso anche l'esperienza di Cannara. “Un capitano vero, giocatore di grande carattere...”.
Una dedica per questo 2017 da sogno? “A Riccardo Pizzi. Lo scorso anno non ho avuto la fortuna di allenarlo a Cannara ma l'avevo avuto con me due anni nel settore giovanile del Gualdo. E anche la scorsa stagione, da lassù, è stato sempre con noi. Un grazie speciale poi va a mia moglie Maria Cristina e a mia figlia Giulia e loro sanno perché. Poi ci tengo a ringraziare Franco Paoletti, un maestro vero ai tempi del Gualdo”.
Ma se arrivasse l'Eccellenza, il bagno nel Topino, promesso in diretta tv, sarà realtà? “Intanto pensiamo a fare un girone di ritorno come quello d'andata. Poi spero che i ragazzi si dimentichino la promessa...”.

Nella foto, by Manuali, Antonio Armillei

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