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Gol da applausi per il puntero dell'Arezzo nel match contro il Pontedera: “Era ora che iniziassi a segnare. Il bello viene adesso. Ex compagni, amici, sto ancora rispondendo ai messaggi. Un tifo così merita altre categorie”

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Mercoledì 17 ottobre 2018
di Nicola Agostini

“Eccolooooo” è il grido partito intorno alle 21,10 di lunedì scorso. Un gol atteso per uno dei talenti più apprezzati del calcio umbro che ha avuto la forza di ripartire dai dilettanti per tornare fra i professionisti. Lancio dalle retrovie di Belloni, controllo perfetto di destro al limite e sinistro di controbalzo a battere Biggeri. Tutto in un lampo, tutto perfetto. Dal manuale del perfetto bomber. Minuto 22, Arezzo-Pontedera 1-0 in diretta tv su RaiSport. Primo gol in serie C targato Matteo Brunori. Tifosi aretini in delirio e via di corsa a cercare la telecamera per dedicare quel gol tanto atteso alla sua Dalila. “Macchè romanticone – sorride – ma penso che se lo meriti. Mi ha cambiato la vita. E mi sopporta tutti i giorni. Glielo dovevo”.
Il primo gol in campionato, perché in Coppa di serie C l'attaccante classe 1994 aveva già segnato 3 reti agli esordi, due con la maglia della Reggiana ed una con il Foligno, prima di ripartire da zero o quasi con i 41 gol siglati in Eccellenza a Petrignano e i 23 della passata stagione in serie D al Villabiagio che gli sono valsi l'approdo al Parma e, a seguire, il passaggio in prestito all'Arezzo.
“Era anche ora che iniziassi a segnare. Siamo alla quinta. L'anno scorso al Villabiagio ho cominciato a far gol alla terza. Ce l'ho queste partenze a rilento. Certo, se dovesse andare come la scorsa stagione...”. E' quello che si augurano i tifosi dell'Arezzo che hanno atteso a lungo l'esultanza del puntero con la 9 sulle spalle.
“Sono contento soprattutto per loro e non è retorica. Qui giochi davvero con il dodicesimo uomo, è un tifo di altra categoria. Quando entri in campo il calore della gente lo avverti eccome. Lunedì sera erano in 2mila. Mi hanno accolto benissimo dal primo giorno. Io non posso che ringraziare la piazza di Arezzo e la società, con il presidente La Cava in testa, che mi hanno voluto e mi hanno dato fiducia. Adesso sta a me ripagare la loro fiducia con gol e prestazioni”.
Proprio come quella di lunedì sera che ha visto il buon Matteo colpire anche una traversa nel finale e trovare sulla sua strada il portiere del Pontedera Biggeri, protagonista di tre grandi parate. “Non vi dico quanti messaggi mi sono arrivati. Praticamente tutti gli ex compagni di Petrignano e Villabiagio, amici, dirigenti. Mi ha fatto tanto ma tanto piacere. Sentire quest'affetto è la cosa più bella”.
Neanche il tempo di festeggiare però che giovedì, alle 15, si torna subito in campo ad Alessandria contro la Juventus Under 23 nel turno infrasettimanale di campionato. Con capitan Cutolo ancora ai box, tutte le aspettative sono riposte su Brunori... “Sarà una bella partita. Non ci vogliamo fermare, siamo imbattuti e da soli al secondo posto. E, se tutto andrà come deve, alla fine sarò ben felice di pagare qualche cena...”

Nella foto, by amarantomagazine, Matteo Brunori