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"HO SEGNATO DI MANO". LORENZO TARPANI CAMPIONE DI FAIR PLAY

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Re Leone non smette di segnare e stupire. A 43 anni prima fa annullare un gol, dicendo all'arbitro di aver segnato con la mano sull'1-0 per la Romeo Menti, poi firma la doppietta che vale la vittoria contro la capolista e rilancia il suo Todi nella corsa

Domenica 24 marzo 2019
di Nicola Agostini
La notizia, per uno come lui che è arrivato a quota 387 gol in carriera dalla serie C alla Prima categoria, non può essere una doppietta. Per Lorenzo Tarpani segnare due gol è roba da ordinaria amministrazione. Anche se sono i due gol che valgono mezza stagione, con la vittoria contro la capolista Romeo Menti che ha rilanciato il Todi nella corsa ai playoff, riportando i biancorossi a -9 dal Ciconia terzo in classifica nel girone C di Prima categoria.
La notizia sta in quello che Re Leone ha fatto prima dei due gol. Todi sotto 1-0 nel primo tempo quando Lepri crossa in mezzo con Tarpani che la mette dentro. L'arbitro convalida il gol fra le proteste dei giocatori della Romeo Menti che chiedono un tocco di mano. Lorenzo sa bene di averla toccata con la mano. Il gol però è di quelli che contano. Sarebbe l'1-1 e il Todi si gioca una stagione. Sugli spalti però ci sono 200 bambini perché prima della gara c'è stata la sfilata del settore giovanile e la premiazione per i suoi 309 gol con la maglia del Todi. 
"Non ce la facevo a non dirlo all'arbitro - ha raccontato Tarpani in esclusiva a Speciale Dilettanti su Tef Channel - così mi sono avvicinato alla panchina e ho detto al mister che volevo dirlo all'arbitro". E così, mentre il gioco stava per riprendere, Lorenzo si è avvicinato al direttore di gara e il gioco è ripreso con una rimessa dal fondo tra gli applausi del Martelli. 
Probabilmente il gol più bello dei suoi 387 o, se preferite, dei 311 con la maglia del Todi per il bomber classe 1975. E da lassù, state sicuri, anche papà Mariano avrà applaudito il suo bomberino che, a 43 anni suonati, continua a segnare tutte le domeniche e a regalare gesti come questi all'Umbria calcistica che da sempre lo ammira. 
E non è un caso che il gol numero 300 con la maglia del Todi l'abbia segnato proprio contro l'Ammeto, l'ultima gara che papà Mariano ha visto dagli spalti prima di andare a tifare da lassù per il suo Lollo. E nella giornata in cui Lorenzo ha ricevuto un premio speciale, non poteva non esserci anche Mimmi Mazzetti, amico fraterno di Mariano.
"E lo ringrazio - ha dicharato Lorenzo - perché la presenza di Mimmi mi ha emozionato davvero. Per me è stato un secondo padre".

E chissà che proprio Mariano, da lassù, non riesca a trasformarlo in una sorta di supereroe, uno di quelli che non smetteranno mai di segnare.
Intanto proviamo a dargli un nuovo obiettivo: 400 gol, un traguardo lontano 13 reti. Robetta per uno come lui, che, comunque, per raggiungerlo, un altro anno dovrà per forza scendere in campo. E allora vai con i 400 Re Leone, perché il giorno in cui smetterai di giocare, all'Umbria calcistica, mancherà qualcosa...

Nella foto Lorenzo Tarpani premiato per i suoi 309 gol con la maglia del Todi

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