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Partenza anticipata per i falchetti di Armillei che martedì 23 affronteranno l'Ascoli in amichevole. Il presidente Tofi: “Niente proclami, continuiamo con serietà il progetto”. Capitan Petterini il più anziano, il classe 2004 Battistelli il più giovane

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Lunedì 14 luglio 2019
di Nicola Agostini

“Siamo partiti così presto perché sapevamo che oggi avrebbe piovuto e non sarebbe stato caldo. Da domani smettiamo subito”. Filippo Petterini se la ride. Il capitano si gode il fresco di Corvia, versione Brunico, e tira il gruppo dall'alto dei suoi 39 anni. “Quando ho visto che c'era Andrea Battistelli, che è un 2004, ho pensato che tra poco mi porto anche mio figlio Tommaso che è del 2006... Che volete farci, mi invecchio ma la voglia è quella di un ragazzino”.
L'entusiasmo del capitano è quello del Foligno che ha iniziato la stagione con largo anticipo. Si inizia a sudare dal 15 luglio, come Perugia, Gubbio e Ternana. La colpa però, se così si può dire, stavolta non è di Antonio Armillei. “Prendetevela con Pino Feliciotti – sorride il tecnico – determinato a continuare a vincere con i falchi dopo i due campionati vinti di fila. Voliamo basso, quest'anno sarà dura ma noi pensiamo solo a lavorare”.
Il perché del riferimento a Pino Feliciotti è presto spiegato. “Abbiamo organizzato un'amichevole al Blasone con l'Ascoli martedì 23 luglio e il mister, giustamente, vuole arrivare preparato all'appuntamento. Che volete farci? Non vuole perdere neanche le amichevoli...”. 
Sorriso generale sotto lo sguardo attento della new entry nello staff dirigenziale, Stefano Fabiani, del vicepresidente Lorenzo Battisti e del ds Michele Cuccagna che annuncia: “Arriveranno due attaccanti. Ma senza fretta....”.
Cenno di assenso del presidente Guido Tofi che indica la via: “Niente proclami. Continuiamo nel nostro progetto. Cose fatte per bene. La risposta della città? Non cerchiamo mecenati ma tanti piccoli investitori. Cosa chiedo ai ragazzi? Serietà. La parola d'ordine della nostra società è questa a tutti i livelli”.
E via ai primi scatti con un Maurizio Peluso, neo papà, carico come non mai ora che ha anche a chi dedicare i suoi gol. “Prima però – sorride il bomber – iniziamo a farli...”.

Nella foto, by Cardinali, i ragazzi del Foligno al lavoro