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Non arrivano conferme ufficiali ma il sindaco De Augustinis sembra intenzionato a non concedere l'impianto alla società biancorossa che potrebbe giocare al Calisto. Lavori fermi al Comunale. Pronti rinforzi ma servono garanzie economiche per la firma

Lunedì 5 agosto 2019
di Nicola Agostini

Lo Spoleto potrebbe davvero non giocare al Comunale. Come anticipato dai colleghi di spoletosport, il sindaco di Spoleto Umberto De Augustinis potrebbe revocare la concessione dello stadio Comunale al club biancorosso. Mancano conferme ufficiali ma da fonti vicine all'amministrazione comunale, pare che il sindaco sia deciso a proseguire su questa linea. La nuova dirigenza, con in testa la presidentessa Norah Al Saud, appena insediata aveva dato il via ai lavori di sistemazione del Comunale, subito bloccati però dopo la volontà manifestata dal sindaco di revocare l'impianto.
Nelle prossime ore arriveranno comunicazioni ufficiali, con lo Spoleto che potrebbe giocare al Calisto de La Bruna di Castel Ritaldi dove sabato scorso ha preso il via la preparazione. Oggi sono attesi in ritiro l'attaccante Gianluca Polidori (27) e il centrocampista Matteo Bernardini (24), entrambi ex Orvietana, e il centrocampista Fabio Bianchi (33) già lo scorso anno a Spoleto. Perché arrivi il sì, però, i giocatori chiedono garanzie sul piano economico.
Ufficiale intanto l'ingaggio dell'esterno statunitense Christian Michael Sady (24), lo scorso anno in terza divisione portoghese allo Sport Clube Praiense.
Sulla vicenda stadio è intervenuta la società con una nota: "La S.S.D Spoleto Calcio, rappresentata dalla nuova gestione insediatasi alla fine del mese di giugno 2019, a seguito delle notizie apparse sui quotidiani, che riportano la probabile revoca della concessione per l'utilizzo dello Stadio Comunale di Spoleto, tiene a precisare quanto segue.
La Principessa Norah Al Saud è estranea ai debiti e alle altre questioni imputabili alle precedenti gestioni. La Presidentessa ha più volte chiesto un incontro con il Sindaco per presentare il progetto sportivo e conoscere l'entità del debito imputabile alle precedenti gestioni e trovare una soluzione soddisfacente per entrambe le parti. Il Comune di Spoleto non ha mai riscontrato le richieste inviate, ignorando totalmente la nuova gestione.
Le notizie riguardanti la probabile revoca della concessione ci lasciano senza parole ma, nel contempo, non ci preoccupano perché il progetto sportivo è serio e la squadra giocherà altrove. Non lasceremo che le questioni burocratiche ci distolgano dal nostro obiettivo".