Giovedì 23 gennaio 2020
di Nicola Agostini
“Il gol in Rappresentativa? Lo dedico ad Ibojo. Mi ha scritto subito: “Questo io l’avrei segnato anche con la benda sugli occhi”. Il magic moment di Federico Benedetti, puntero classe 2001 sul quale il Trestina ha puntato forte da inizio stagione, con Enrico Cerbella che gli ha dato subito fiducia dandogli la maglia numero 9 dopo i 24 gol segnati lo scorso anno nella Juniores nazionale bianconera.
“Non posso che dire grazie alla società. Giocare contro il Parma mi è sembrato un sogno. Partecipare al Viareggio lo sarebbe ancora di più. Non guardiamo troppo avanti però. Adesso è tempo di pensare al Foligno”.
Federico, il puntero sempre sul pezzo, il giovane con la testa da veterano. Tre gol in campionato per lui e la chiamata nella Rappresentativa di serie D con il Ct, l’ex centrocampista di Udinese e Lazio Giuliano Giannichedda che l’ha voluto al centro dell’attacco. E l’attaccante di Cerbara ha risposto presente aprendo le marcature al 14’ nel 3-1 contro la Primavera del Parma nel test di Collecchio.
“Si respira aria di calcio vero. Ripeto, mi sembra di vivere un sogno. Devo ringraziare tutti i miei compagni e la società del Trestina. Certo, la domenica con Belli e Khribech ai lati e Gramaccia alle spalle è tutto più facile. Il vero scoglio è in allenamento con Ibojo che ti marca...”.
Giorno di riposo e, da domani, testa al Foligno. “E’ una partita troppo importante per noi. Ed è un derby”.
Ci vorrà il miglior Benedetti… “No, ci vorrà il miglior Trestina ma sono sicuro che faremo una grande partita”.
La Rappresentativa di serie D si ritroverà invece il prossimo 3 febbraio per un test contro il Pescara Primavera. Da notare che i 2001 convocabili per il Torneo di Viareggio saranno solo 3 in una selezione composta per il resto interamente da classe 2002.
Nella foto Federico Benedetti in azione contro il Parma
sito web realizzato dalla brokenice interactive -
