Giovedì 20 febbraio 2020
Di Nicola Agostini
Sì, è proprio lei ad alzare la Viareggio Cup da capitano della Juve femminile. Un trofeo che ha un valore speciale per Ludovica Silvioni, centrocampista perugina classe 2002, astro del calcio italiano in rosa. Vittoria per 3-2 nella finale contro la Roma, guarda un po' la sua ex squadra, con Ludovica protagonista del successo nel prestigioso torneo giovanile.
Ne è passata di acqua sotto i ponti da quando lasciava tutti a bocca aperta segnando più dei maschietti nei Giovanissimi sperimentali del San Sisto. Dodici reti da centrocampista, unica ragazzina in mezzo ai suoi compagni. Poi l'approdo alla Grifo Perugia, la chiamata della Roma e, a seguire, quella della Juve nell'estate del 2018. Poco tempo per scalare le gerarchie fino ad arrivare a vestire la fascia di capitano della Primavera bianconera. Il tutto condito dalla convocazione costante nelle varie nazionali giovanili.
Tutto d'un fiato, come una discesa che Ludovica sta correndo senza mai fermarsi o guardare indietro. E il futuro è tutto da scrivere, con l'auspicio che la Viareggio Cup possa essere solo il primo di tanti trofei da alzare al cielo con la fascia da capitano al braccio.
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